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Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

Ha Ha Ha dei Flipper.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

E’da venerdì scorso che seguo ossessivamente ogni notizia riguardante Michelle Obama e la sua pasta “nella pentola a pressione”.
Ed è da venerdì che rido con nutrimento e gusto.
Rido con nutrimento e gusto perchè ci incazziamo tanto quando si dice Italia-pizza-spaghetti-mandolino.
Ma se siamo capaci di incazzarci solo quando ci toccano la pasta non fanno anche bene a chiamarci mangiaspaghetti?
Io direi di sì.
E direi che c’è anche poco da urlare LA SOLITA AMERICANATA quando i due maggiori quotidiani italiani hanno sbagliato brutalmente la traduzione delle parole di Michelle Obama.
Infatti ‘sta povera donna ha detto dutch oven.
Ovvero, come mi ha appena confermato la più celebre yankee di Ferrara: una casseruola.
Quindi continuerò a ridacchiare con nutrimento e gusto perchè siamo dei gonzi, punto.
Teniamoci il nostro caffè più buono del mondo, la nostra pizza e la nostra pasta.
E scanniamoci anche fra regioni sul pane e l’olio ecc.
Nel frattempo io continuerò a bermi un brodosissimo caffè americano (che poi in realtà è tedesco) e a bermi un espresso a seconda di come mi gira.
E soprattutto continuerò a ridere.

michelle-obama
Michelle Obama perplessa
album: Sex Bomb Baby! anno: 1980 ma uscito su ‘sta raccolta nel 1988

Selezione e commento di Andrea Pavanello, ex DoAs TheBirds, musicista, dj, pasticcione, capo della Seitan! Records e autore di “Carta Bianca” in onda su Radio Strike a orari reperibili in giorni reperibili SOLO consultando il calendario patafisico. xoxo <3 Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

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Radio Strike



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