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da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

L’Università di Ferrara arriva in centro a Rovigo con una lezione di grande attualità, che toglie il velo ai luoghi comuni.

Stiamo parlando dell’incontro che si terrà domani, venerdì 6 maggio alle ore 16.30 in p.zza Garibaldi, dal titolo “Accogliere i rifugiati”, con protagoniste due docenti Unife del Dipartimento di Giurisprudenza: Cristiana Fioravanti e Alessandra Annoni, che porteranno in piazza l’ultima lezione del Corso di Diritto Europeo dell’Immigrazione, tenuto dalla stessa Annoni presso la sede rodigina del Dipartimento di Giurisprudenza.

Insieme alle docenti, Massimo Cipolla, Avvocato immigrazionista del Foro di Ferrara, guiderà gli studenti e le studentesse attraverso le diverse fasi della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale.

Affermano Fioravanti e Annoni: “Si tratta di un percorso troppo spesso contrassegnato da ostacoli e lungaggini, ultima tappa del lungo viaggio di quanti – in fuga da guerre o persecuzioni – cercano asilo nel nostro Paese”.

Chi sono i rifugiati? Da cosa scappano? Accoglierli è una scelta o un obbligo giuridico? Che percorso deve affrontare chi ha diritto all’asilo? Rovigoracconta porta in piazza l’ultima lezione del Corso in Diritto Europeo dell’Immigrazione, che fa diradare la nebbia sui facili slogan che ci vengono proposti dai media. Una docente di Diritto Internazionale, una di Diritto dell’Unione Europea e un avvocato del Foro di Ferrara specializzato in Diritto dell’Immigrazione e dell’Asilo affrontano un percorso alla scoperta del significato vero e legale di una parola – integrazione – che la contemporaneità cerca di sminuire in nome di una politica della paura.

L’evento rientra nel programma di Rovigoracconta, il Festival dei libri, della musica e del teatro, giunto quest’anno alla sua terza edizione, che si svolgerà a Rovigo fino all’8 maggio.

In caso di maltempo l’incontro si terrà presso la Sala della Gran Guardia (Rovigo, p.zza Vittorio Emanuele II).

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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