Skip to main content

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Appuntamento viennese dall’11 al 14 novembre per il terzo Convegno Internazionale su Roma e le province del Danubio, organizzato dal Lad – Laboratorio di studi e ricerche sulle Antiche province danubiane dell’Università di Ferrara, diretto da Livio Zerbini.
L’iniziativa verrà ospitata presso l’Università di Vienna, che, in partenariato con l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, supportano Unife nella promozione dell’evento.
Afferma Livio Zerbini: “Il Lad, così come è stato creato, intende promuovere sempre più l’internazionalizzazione della ricerca, come dimostrano i circa 300 studiosi, provenienti da 24 Paesi, che aderiranno alle prossime giornate di studio a Vienna. Convegno. Senza contare poi che i Convegni che il Lad organizza ogni due anni si tengono presso altre Università europee in partenariato con l’Università di Ferrara, il che consente di far meglio conoscere all’estero la ricerca del nostro Ateneo”.
Il Laboratorio di Studi e Ricerche sulle Antiche Province Danubiane (Lad), ora il più importante Centro a livello internazionale in questo ambito di studi, è nato nel 2007 con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per gli studi e le ricerche sull’antichità, e più specificatamente all’età romana, nella regione balcano-danubiana. Il Comitato Scientifico del Lad è costituito da alcuni tra i maggiori studiosi dell’antichità di prestigiose Università italiane ed europee. Il Laboratorio promuove, in particolare, le seguenti iniziative: creazione di rapporti e collaborazioni per instaurare programmi comuni di ricerca ed organizzazione di convegni, congressi e tavole rotonde; consolidamento di legami con studiosi, Università ed Istituzioni scientifiche; incentivazione della mobilità di studiosi e di ricercatori, nonché di dottorandi e studenti, al fine di promuovere lo sviluppo di ricerche congiunte.
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, tel 0532 293243, cell. 386195376

tag:

UNIVERSITA’ DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it