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da: ufficio stampa CSO

Sotto l’ombrello del marchio ITALY, il CSO, FRUITMPRESE e ITALIA ORTOFRUTTA si presentano quest’anno a Fruitlogistica di Berlino con lo stand più grande di sempre. Con un’area che supera i 1.000 metri quadrati nel Padiglione 2.2 Stand A04, il consueto spazio comune che identifica, da sempre, il meglio dell’ortofrutta italiana si amplia ulteriormente per dare spazio alle tante richieste di adesione e si presenta con un layout rinnovato e di grande impatto visivo con una forte attenzione alle tante e differenti realtà produttive presenti.
Lo spazio Italy a Berlino può essere considerato una delle più importanti e riuscite esperienze di sinergia tra azienda concorrenti del settore ortofrutta ed è un progetto realizzato insieme, da tre realtà aggregative come CSO, Fruitimprese e Italia Ortofrutta con il contributo di ICE a cui è dedicato uno spazio eventi e cooking show e l’area Fruit& Veg Experience.
Lo stand Italy, nell’edizione 2016, è un percorso nella immensa e variegata offerta di ortofrutta italiana con una maggiore attenzione alle diversità, alle nuove aggregazioni, alle tipicità, al biologico e alle produzioni di eccellenza locali.
Lo stand è un viaggio nella italianità con spazi personalizzati e differenziati a seconda delle esigenze delle aziende.
Uno stand in cui saranno rappresentate tutte le regioni italiane e tutti i prodotti di qualità dell’offerta nazionale.
Lo spazio sarà, come sempre, caratterizzato da una grande accoglienza ed ospitalità con la possibilità di ricevere i clienti e i visitatori offrendo sfiziose degustazioni a base di prodotti rigorosamente Made in Italy.
Lo spazio Italy a Fruitlogistica sarà occasione di incontro e di confronto con le massime autorità del settore e con i media e i buyer provenienti da tutti il mondo.
Una presentazione in grande stile dell’Italia ortofrutticola che, in questi anni, sta cambiando, puntando sempre di più sulla qualità e la differenziazione dell’offerta.
Numerosi gli eventi previsti nella grande area espositiva tra cui: la conferenza stampa di inaugurazione del Fruit & Veg Experience Mercoledì 3 Febbraio ore 15.30 a cura di ICE; La Presentazione alla stampa del Progetto Europeo Freshness From Europe Mercoledì 3 Febbraio ore 16 a cura di CSO ; la Conferenza Stampa di Origine; la presentazione del Progetto Frutta Nelle Scuole 2016 a cura di Mipaaf e CREA il 4 Febbraio ore 10:30.
IMPRESE PRESENTI NELLO STAND ITALY (in ordine alfabetico):
AGRIBOLOGNA
AGRO T 18 ITALIA
ALEGRA
ALMAVERDE BIO
AOP LUCE
APOFRUIT
APOSCALIGERA
BESANA
BESTACK
BRIO
CENTRO LAZIO
CEOR
CIV
CPR SYSTEM
CULTIVA
D’AVINO
DE LUCIA
DEL GAUDIO
EUROCOMPANY
FOGLIATI
FRUITIMPRESE
GRANFRUTTA ZANI
GRAZIANI
ITALIA ORTOFRUTTA
JINGOLD
KINGFRUIT
MAZZONI
NATURITALIA
OPERA
O.P.O. VENETO
O.P. SAN LIDANO
ORANFRIZER
ORIGINE
OROGEL FRESCO
PEMPACORER
PEVIANI
RUGGIERO
SALVI
SECONDULFO
VALFRUTTA

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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