Skip to main content

Da: Confagricoltura

Lunedì 23 Gennaio 2017, ore 15.00 – Ferrara Fiere e Congressi
“Novità fiscali 2017 per il settore agricolo”

Alla Conferenza di presentazione del Convegno “Novità Fiscali 2017 per il Settore Agricolo”, nell’accogliente cornice dell’Agriturismo “Alla Casella”, luogo immerso nella natura ferrarese a soli 5 km dal centro di Ferrara, sono intervenuti Pier Carlo Scaramagli, Presidente di Confagricoltura Ferrara e Carlo Alberto Roncarati, Presidente della Cassa di Risparmio di Cento, main sponsor dell’evento. Di seguito una traccia dell’intervento del Presidente di Caricento: “La Cassa di Risparmio di Cento conferma il suo impegno nei confronti dell’agricoltura, un settore economico al quale ha storicamente dedicato grande attenzione. Da sempre siamo al fianco degli imprenditori agricoli del nostro territorio con l’obiettivo di fornire le soluzioni più adeguate ad ogni necessità. La legge di stabilità e le nuove esigenze del mercato dirigono Banche ed aziende verso l’abbandono di schemi tradizionali, imponendo loro di fronteggiare nuove e complesse sfide manageriali. Grazie alla sua competenza ed esperienza nel settore, Caricento si propone come partner qualificato degli imprenditori agricoli, per sostenerli ed agevolarli nella gestione di una attività d’impresa, che ha bisogno di attenzioni particolari e soluzioni su misura che la Cassa di Risparmio di Cento è in grado di fornire”.
Il Presidente di Confagricoltura Ferrara, Pier Carlo Scaramagli ha illustrato in Conferenza le motivazioni e i contenuti del Convegno Fiscale 2017: “Quest’anno sarà Ferrara ad ospitare l’annuale Convegno organizzato dalle Sedi Provinciali di Confagricoltura di Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini dedicato alle novità fiscali 2017 e giunto alla sua XXI edizione. Soddisfazione per Confagricoltura Ferrara che per la prima volta ospita questo importante appuntamento per gli addetti ai lavori (Imprenditori Agricoli, Funzionari delle Associazioni Imprenditoriali e Studi di Commercialisti), per fare il punto sulle questioni fiscali e per illustrare le novità previste dalla legge di bilancio e dai decreti collegati alla manovra.

Lunedì 23 gennaio alle ore 15.00, in apertura del Convegno il Sindaco Tiziano Tagliani porterà i saluti della città di Ferrara; seguiranno gli interventi di Presidente di Caricento, Carlo Alberto Roncarati, e del Direttore di Caricento Ivan Damiano. Ad introdurre le “Novità Fiscali 2017 per il Settore Agricolo” Pier Carlo Scaramagli, Presidente di Confagricoltura Ferrara, e i Presidenti di Confagricoltura Ravenna, Paolo Pasquali e di Forlì-Cesena-Rimini, Claudio Canali che apriranno la sessione con una fotografia agroeconomica delle province da loro rappresentate. Il Convegno entrerà nel vivo con gli interventi di Nicola Caputo, responsabile fiscale di Confagricoltura, e di Gian Paolo Tosoni, esperto fiscalista e pubblicista de “Il Sole 24 Ore”; sarà loro il compito di illustrare le novità fiscali introdotte dalla finanziaria, analizzando le principali misure messe in campo a sostegno dell’intero sistema agricolo. Chiuderà i lavori Mario Guidi, Presidente Nazionale di Confagricoltura”.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it