A Clotilde Canot la prima laurea in fisica a doppio titolo Unife/Università di Parigi-Sud
da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe
Si chiama Clotilde Canot ed è la prima studentessa francese ad aver conseguito un doppio titolo nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Fisica, istituito congiuntamente da Unife con l’Università di Parigi-Sud.
La neo laureata ha discusso, sotto la supervisione di Massimiliano Fiorini, lo scorso venerdì 24 luglio, una tesi sperimentale sul programma di upgrade dell’esperimento LHCb al CERN di Ginevra e, in virtù di questo percorso formativo a doppio titolo del Corso, potrà quindi spendere la propria laurea sia in Italia che in Francia.
“Per la nostra Università è molto importante il respiro internazionale delle proprie attività di ricerca e di didattica – sottolinea Eleonora Luppi, delegata del Rettore all’area internazionale. I numerosi Corsi di Laurea a doppio titolo, attivati da Unife con Atenei europei e extra europei, danno l’opportunità ai nostri studenti di arricchire il proprio percorso universitario effettuando un anno, per le lauree magistrali, o più per le lauree a ciclo unico, presso l’ateneo partner. Questa esperienza permette di ottenere non solo due titoli di studio, uno da ognuna delle università, ma anche un arricchimento culturale e personale che caratterizzerà fortemente il loro curriculum”.
In foto: Clotilde Canot in un momento della seduta di laurea. Foto Basso Attilio Quartesana.
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, tel. 0532 293243, cell. 335 1409739

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UNIVERSITA’ DI FERRARA
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)