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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


da: Arci Ferrara

Mercoledì 16 marzo alle ore 20.30 al Cinema Boldini in programmazione la mini-serie di quattro episodi di Bruno Dumont “P’tit Quinquin”.

Campagna francese: vacche che pascolano libere, cavalli dalle criniere al vento, spiagge desolate, robusti contadini e una mucca morta che nasconde resti umani. Un dettaglio un po’ inquietante, al quale si aggiunge quello di una testa mozzata in mezzo allo sterco di maiale. A indagare arrivano un comandante della polizia e il suo sottoposto, che si lanciano in una serie di maldestri tentativi di far luce sul mistero, mentre gli omicidi aumentano e non sembra esserci nessun indizio plausibile sull’identità del colpevole. La cosa non sembra però turbare troppo gli abitanti del luogo, e nemmeno il gruppo di ragazzini capeggiato da P’tit Quinquin, che continua a godersi le vacanze estive con i suoi amici.

“La belva umana”, “Nel cuore del male” e “Il diavolo in persona”: i titoli dei capitoli di P’tit Quinquin, mini-serie girata da Bruno Dumont presentata alla Quinzaine des réalisateurs del Festival di Cannes 2014 e trasmessa in Francia dal canale Arte. Nonostante sia a tutti gli effetti un prodotto televisivo, ha conquistato il titolo di film dell’anno della prestigiosa rivista di cinema francese Cahiers du Cinema. “P’tit Quinquin è una visione che può ricordare Twin Peaks, e per certi aspetti anche True Detective e Les Revenants, e allo stesso tempo è qualcosa di unico, di folle, di geniale. Un piccolo grande gioiello davvero da non perdere.”

La proiezione sarà in versione originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso 5 euro.

Per informazioni: www.cinemaboldini.it
Cinema Boldini – 0532.247050
Arci Ferrara – 0532241419

Ferrara film corto festival

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Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Arci Ferrara


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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