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Associazione Italiana FootGolf: Marco Esposito si aggiudica la 1^ tappa

da: ufficio stampa AIFG

Grande successo per la prima tappa del Campionato Italiano di FootGolf per la stagione 2015 della AIFG – Associazione Italiana FootGolf (www.footgolf.it).
Nello splendido scenario del Golf Club “Terre dei Consoli” di Monterosi (VT) si sono sfidati ben 119 atleti (su 124 iscritti) provenienti da tutta Italia.
Ha vinto la gara individuale Marco Esposito del Sorrento FootGolf con un ottimo 69. Nonostante il forte vento che ha imperversato per tutta la giornata, il bravo giocatore sorrentino è riuscito a terminare il percorso con tre colpi sotto il par. Buona anche la prestazione di Andrea Giudici (FootGolf Brianza), secondo classificato con 70 colpi, e di Mirko Lijoi (Roma Footgolf), terzo classificato con 71 colpi.
Nella categoria over 45 il podio è tutto romano: ha vinto Claudio Zappalà (Roma FootGolf United) con il punteggio di 76, davanti a Luca Frezzotti (Roma FootGolf United) con 79 e Roberto Casalino (Roma FootGolf) con 82 colpi.
Nella categoria femminile ha vinto Lara Nasci (FootGolf Ferrara) con 102 colpi, seconda Cristina Zaccardi (Vasto FootGolf) con 104 e terza Marika Tiberio (Vasto FootGolf) con 106 colpi.
Nella categoria Juniores la vittoria è andata a Gabriele Rosito (S.S. Lazio FootGolf) con 76 colpi, mentre nella categoria Giovanissimi ha vinto Mirko Piani (S.S. Lazio FootGolf) con 95 colpi.
Per quanto concerne la competizione a squadre ha vinto il FootGolf Treviso con 217 colpi, seguito dal FootGolf Brianza con 226 e il FootGolf Brescia con 227 colpi.
Per quanto riguarda i premi speciali, Alessandro Catalano (Lecce FootGolf) si è aggiudicato l’Hole in one alla buca 7 chiusa in un solo colpo. Giulio Boccia (S.S. Lazio FootGolf) ha vinto il premio Longest tee shot per il colpo più lungo effettuato alla buca 18. Infine il giocatore Antonio Morana (FootGolf Milano) si è aggiudicato il premio Best Approach alla buca 12.
Soddisfatto dell’andamento della giornata e dell’ottima affluenza di atleti il presidente nazionale AIFG Leonardo Decaria: “io e tutto lo staff della AIFG siamo felici per come si è svolta la tappa inaugurale del nostro campionato italiano. Vedere atleti provenire da tutta Italia a giocare nello splendido Terre dei Consoli Golf Club e in più vederli felici e sorridenti al termine delle premiazioni ci riempie di orgoglio e ci fa capire che abbiamo intrapreso la strada giusta per lo sviluppo del FootGolf in Italia. Adesso iniziamo subito a lavorare per la seconda tappa che si disputerà al Golf Club Ca’ Laura, Bosco Mesola (FE), nei giorni 21 e 22 febbraio e dove già sono arrivate tantissime richieste”.

Il FootGolf è un nuovo sport, che unisce l’eleganza del golf alla popolarità del calcio. Scopo del gioco è mandare il proprio pallone in buca con il solo ausilio dei piedi. Le regole di base sono le stesse del golf, ma la pallina quindi è sostituita da un pallone da calcio regolamentare (formato standard 5) e le buche hanno un diametro di circa 50 cm.

L’Associazione Italiana FootGolf, fondata ad aprile 2012 e ufficialmente riconosciuta come membro esclusivo in Italia della Federation for International FootGolf (www.fifg.org), che ad oggi conta 28 paesi membri tra America, Africa, Europa ed Asia.

Il FootGolf è una disciplina che possono praticare tutti. Non serve essere un campione di serie A, basta avere pazienza e precisione nel calciare la palla. Inoltre i costi per giocare sono assolutamente irrisori. Anche solo per passare una giornata in modo diverso vale la pena provare. Di sicuro chi ha già provato a giocare si è appassionato a questo sport.
Per quanto riguarda l’impatto ambientale sui campi da golf esso è praticamente nullo, anzi offre molti vantaggi ai Circoli ospitanti poiché le buche da FootGolf vengono posizionate lontane dal green, in zone del rough (concordate con il Direttore di Circolo ed il green keeper) dove la pallina da golf difficilmente potrà trovarsi; inoltre un percorso regolamentare a 18 buche PAR 72 da FootGolf occupa solo 9 buche da golf, lasciando le eventuali seconde 9 buche libere per i soci golfisti, anche durante un torneo di FootGolf.

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)