Sabato 31/01 sarà presentato il progetto giovani Spazio Marconi
da: ufficio stampa Comune di Comacchio
E’ molto di più di uno spazio di aggregazione giovanile quello che sarà presentato in anteprima sabato 31 gennaio, alle ore 11, nella sala polivalente “San Pietro” di Palazzo Bellini. “Spazio Marconi” prende il nome dalla via in cui avrà sede e diventerà un vero e proprio centro polifunzionale dedicato alla creatività giovanile. L’Amministrazione Comunale infatti, nell’ottica della valorizzazione del patrimonio di idee giovanili promuove con “Spazio Marconi” un vero e proprio incubatore di idee, uno spazio che sarà auto-gestito dai giovani, all’interno del quale si potranno sviluppare la creatività individuale e la progettazione collettiva. Per conoscere tutti i dettagli dell’innovativo progetto, finanziato e patrocinato dal Comune di Comacchio, è stato pertanto convocato l’incontro pubblico di sabato 31 gennaio, al quale parteciperà Pietro Dioni dell’Associazione di promozione sociale “On/Off” di Parma, per raccontare l’esperienza già ben avviata di una fab-lab, che sta progettando, tra le altre cose, prototipi d’azienda. All’incontro saranno presenti anche il Sindaco Marco Fabbri, l’Assessore alla Cultura Alice Carli e il dirigente del Settore Cultura, Sport e Turismo, Roberto Cantagalli. La partecipazione all’incontro pubblico è naturalmente gratuita.

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COMUNE DI COMACCHIO
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)