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4 italiani su 10 stanno programmando un viaggio per quando sarà possibile.
I viaggi in famiglia, le destinazioni culturali e turistiche e gli spostamenti in auto sono le soluzioni preferite.
Nonostante la pandemia e le attuali restrizioni che vietano di viaggiare e spostarsi durante le vacanze di Pasqua, molti italiani non vedono l’ora di prendersi una pausa e tornare a viaggiare non appena sarà possibile e la situazione epidemiologica e l’allentamento delle misure previste per frenare i contagi di Covid-19 lo permetteranno. Secondo un recente sondaggio di https://parclick.it la società leader in Europa per la prenotazione di parcheggi online,  il 39,8% degli italiani ha intenzione di viaggiare non appena saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni.  I viaggi in famiglia, le destinazioni culturali e turistiche e gli spostamenti in auto sono le soluzioni preferite. La maggior parte di loro, inoltre, preferirà il soggiorno in  un hotel e in particolare in località di mare . Per quanto riguarda le Regioni più gettonate, la Emilia-Romagna è la settima Regione preferita per viaggiare subito dopo la Toscana, il Trentino Alto-Adige, il Lazio, la Puglia, la Sicilia e la Campania .
Parclick ha realizzato un sondaggio proprio con l’obiettivo di conoscere le prospettive di mobilità degli italiani in un futuro che tutti auspichiamo sia molto vicino. E anche se la maggioranza (69,2%) attualmente non ha intenzione di muoversi,  uno su tre sta sognando di godersi qualche giorno di vacanza.  Tuttavia, praticamente tutti gli intervistati (91,8%)  non pianificherà un viaggio finché non saprà se il governo permetterà di spostarsi oltre i confini regionali a partire dal 6 aprile.
Per quanto riguarda le destinazioni,  quelle nazionali sembrano essere le preferite da quasi otto su dieci  (77,4%) rispetto alle mete internazionali (22,6%).  Le spiagge (36,3%) e le città (33,6%) sono più popolari della montagna (14,4%).
Per quanto riguarda il mezzo di trasporto,  l’auto privata è risultata l’opzione preferita  dagli intervistati di Parclick  ( 65,1% ), seguita dall’aereo (30,8%), dal treno (3,4%) e dalla nave (0,7%). D’altra parte, gli alberghi sembrano essere l’alloggio prediletto dalla maggioranza (42,5%) , davanti alle case private (27,4%). Le altre opzioni votate sono state gli appartamenti in affitto (15,8%) e le case in campagna (3,4%). Solo il 2,1% ha previsto di andare in campeggio.
Per quanto riguarda la durata del viaggio,  il 52,7% ha risposto che ha intenzione di viaggiare per un massimo di 5 giorni . Il 27,4% tra i 6 e i 10 giorni e solo il 10,3% per più di 10 giorni.

La vacanza in famiglia è stata l’opzione più votata dagli intervistati (62,3%) , davanti al viaggio in coppia (26%), a quello con amici (4,8%) o da soli (6,8%). Infine il motivo: le visite turistiche (42,3%) l’opzione preferita dalla maggioranza, rispetto al tempo libero (34,9%) o alla visita ad amici e familiari (21,9%).

La  Toscana è risultata la destinazione più votata  da chi intende viaggiare al più presto, seguita da Trentino-Alto Adige, Lazio, Puglia, Sicilia, Campania e Emilia-Romagna  nella top 7.

Le mete preferite dagli italiani per la prima vacanza possibile:

1. Toscana
2. Trentino-Alto Adige
3. Lazio
4. Puglia
5. Sicilia
6. Campania
7. Emilia-Romagna
8. Liguria
9. Lombardia
10. Marche
11. Calabria
12. Veneto
13. Sardegna
14. Umbria
15. Molise
16. Piemonte
17. Abruzzo
18. Basilicata
19. Valle d’Aosta
20. Friuli-Venezia Giulia


Niccolò Mariotti, Direttore Commerciale di Parclick Italia ha commentato: 
“Sembra che gli italiani siano sempre più desiderosi di prendersi una pausa e godersi qualche giorno di vacanza, sempre che il governo e la situazione sanitaria lo permettano, e ciò vale ancora di più visto che non potranno farlo a Pasqua. L’auto sembra essere l’opzione preferita da coloro che vogliono partire per qualche giorno e “staccare la spina” con qualche visita turistica, soprattutto nelle principali località di mare o città del Paese. Noi di Parclick vogliamo congratularci con il Trentino-Alto Adige per essere la seconda meta preferita dagli italiani.”

 

Su Parclick:
Parclick.it è l’app e il sito di riferimento in Italia per la prenotazione di parcheggi online che mette in contatto, velocemente e al prezzo più competitivo sul mercato, gli automobilisti con i posti auto disponibili. Fondata nel 2011 da Luis París e Iván Rodríguez, è nata con l’obiettivo di trasformare il modo in cui gli automobilisti parcheggiano, rendendo più accessibili città, aeroporti e stazioni ferroviarie. Parclick è la piattaforma completa con la più grande copertura europea. È presente in 240 città europee, ha 1.800 parcheggi in Europa (1.330 nelle città, 290 negli aeroporti, 140 nelle stazioni ferroviarie e 40 nei porti) e fino a 450 parcheggi in Italia (130 a Roma, 90 a Milano, 45 a Napoli, 35 a Firenze, 30 a Palermo, 20 a Venezia e il resto in zone strategiche della Penisola). A oggi Parclick è riuscita a migliorare la vita di oltre un milione di utenti offrendo un servizio completo di prenotazione di parcheggio online.

 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Cari lettori,

dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “giornale” .

Tanto che qualcuno si è chiesto se  i giornali ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport… Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e riconosce uguale dignità a tutti i generi e a tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia; stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. Insomma: un giornale non rivolto a questo o a quel salotto, ma realmente al servizio della comunità.

Con il quotidiano di ieri – così si diceva – oggi “ci si incarta il pesce”. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di  50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e di ogni violenza.

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