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Scorci apuli

Il lento ticchettio
del tempo che scorre
in distorte parabole
di obliqui riflessi
spettanti all’occhio
che vede e non vede,
in un teatro religioso,
misto di sudore e follia,
che nutre le viscere
e smuove le membra
con strani suoni
di antiche genti.
Lapideo, bianco, gelido il viso,
rosso, duro, arido il corpo.
Suono ridondante
ipnotizzante
esaltante,
fulminante,
eccitante,
che disorienta e non si arresta,
vibrazione di echi atoni
risvegliati da secolari umani.

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Jonatas Di Sabato

Giornalista, Anarchico, Essere Umano


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)