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Gli umani come i lemming? No, molto peggio!

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È sconcertante, irritante, desolante, incomprensibile come l’umano essere che si fregia d’acume, intelligenza e saggezza, perseveri così diabolicamente nella sua distratta acquiescenza in materia d’ambiente e clima.
Bla, bla, bla e ancora bla, bla, bla. Solo parole e dichiarazioni d’intenti. Nessun fatto concreto, non dico per invertire il processo ma almeno per rallentarlo. Nessuna vera contromisura al disastro ambientale e climatico prossimo venturo, solo gocce nell’oceano. Sebbene un’oceanica letteratura ne abbia già descritto i pericoli e le tragiche conseguenze per noi e soprattutto per le prossime generazioni.
Il collasso è già in corso, lo vediamo ogni volta che piove. Non si tratta di pioggia ma di un vero bombardamento d’acqua con raffiche di vento capaci d’abbattere alberi vecchi di decenni. Dura solo pochi minuti, ma è sufficiente per provocare danni enormi. Fenomeni che erano eccezionali fino a qualche lustro fa ora sono purtroppo normali e sempre più frequenti.
Intanto l’umano essere prosegue stupidamente il suo rapido cammino verso il baratro esattamente come facevano i lemming suicidi dell’artico. Con la sola differenza che quella dei lemming era una leggenda, perché in natura non esistono specie così stupide… tranne la nostra, naturalmente!

“L’orbita della Terra attorno al Sole vi è estranea, vi vestite allo stesso modo quando soffia il blizzard e quando il sole cuoce il cranio, avete relegato il tempo atmosferico tra i dettagli che bussano vanamente sulla superficie del vostro bozzolo.”
Michele Serra

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Carlo Tassi

Ferrarese classe 1964, disegna e scrive per dare un senso alla sua vita. Adora i fumetti, la musica prog e gli animali non necessariamente in quest’ordine. S’iscrive ad Architettura però non si laurea, si laurea invece in Lettere e diventa umanista suo malgrado. Non ama la politica perché detesta le bugie. Autore e vignettista freelance su Ferraraitalia, oggi collabora e si diverte come redattore nel quotidiano online Periscopio. Ha scritto il suo primo libro tardi, ma ha intenzione di scriverne altri. https://www.carlotassiautore.altervista.org/


PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)