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da: ufficio stampa AIFG

Domenica 27 settembre 2015 il FootGolf sbarca in Abruzzo. Nell’ondulato percorso del San Donato Golf & Resort di Santi (AQ) si disputerà la nona tappa del Campionato Italiano di FootGolf per la stagione 2015 della AIFG – Associazione Italiana FootGolf (www.footgolf.it).

Dopo la disputa delle gare del Campionato Interregionale Centro Sud, lo splendido impianto abruzzese ospiterà i footgolfisti provenienti da tutta Italia: sono già più di 100 gli iscritti alla gara, e mancano ancora diversi giorni prima della chiusura delle iscrizioni.
Il Campionato Italiano è sempre più avvincente e ogni tappa regala una sorpresa: infatti le 8 tappe finora disputate hanno visto vincere sempre un giocatore diverso, segno dell’ottimo livello raggiunto dal FootGolf in Italia. Inoltre il fatto che tramite la classifica finale del campionato ed il ranking AIFG ci si può qualificare alla 2^ World Cup di FootGolf che si disputerà in Argentina nei primi giorni di gennaio 2016, stimola i giocatori a dare il meglio in ogni gara.
Attualmente in testa alla classifica assoluta c’è Ivan Camerin (FootGolf Treviso), seguito da Marco Caverzan (FootGolf Treviso) e dal campione italiano di FootGolf 2014, ovvero Marco Trentin (FootGolf Treviso), mentre quarto classificato è Marco Caricato (Salento FootGolf Team). Nella classifica a squadre comanda la corazzata FootGolf Treviso, seguita da FootGolf Treviso 2 e da Roma FootGolf; al quarto posto FootGolf Brianza e al quinto Sorrento FootGolf. Nella classifica femminile in testa c’è Lara Nasci (FootGolf Ferrara), mentre al comando degli Over 45 c’è Spader Gianpietro (FootGolf Treviso 2). Nella categoria Juniores comanda Gabriele Rosito e nella categoria Giovanissimi Mirko Piani, entrambi appartenenti alla S.S. Lazio FootGolf.
La nona tappa del Campionato individuale e a squadre si giocherà in modalità stroke play sul percorso a 18 buche da FootGolf PAR 72. Sabato 26 settembre ci sarà la possibilità di effettuare la prova campo dalle ore 14 alle 19; poi domenica 27 inizio gara alle 10.30 con partenze dalla buca 1. Al torneo potranno partecipare diverse categorie di giocatori. Tali categorie sono le seguenti:

· Assoluti maschile e femminile, tutti gli iscritti alla AIFG nati prima del 01/01/2003;
· Juniores maschile, tutti gli iscritti alla AIFG nati dal 01/01/1995 al 31/12/1998
· Giovanissimi maschile, tutti gli iscritti alla AIFG nati dal 01/01/1999 al 31/12/2002;
· Over 45 maschile, tutti gli iscritti alla AIFG nati prima del 01/01/1970;
· Squadre, tutti gli iscritti alla AIFG nati prima del 01/01/2003 e che siano organizzati in squadre.

La chiusura delle iscrizioni è venerdì 25 settembre. Al termine del torneo saranno premiati 1°, 2° e 3° classificato assoluto, 1° classificato categoria Oro, 1° classificato categoria Argento e 1° classificato categoria Bronzo, la migliore squadra, 1° classificata femminile, 1° classificato Juniores, 1° classificato Giovanissimi e 1° classificato Over 45. Numerosi sono i premi speciali tipo Hole in One, Longest Tee Shot e Best Approach. La gara è valida per il Campionato Individuale AIFG, per il Campionato a Squadre AIFG e per il Ranking AIFG.
Il FootGolf è un nuovo sport, che unisce l’eleganza del golf alla popolarità del calcio. Scopo del gioco è mandare il proprio pallone in buca con il solo ausilio dei piedi. Le regole di base sono le stesse del golf, ma la pallina quindi è sostituita da un pallone da calcio regolamentare (formato standard 5) e le buche hanno un diametro di circa 50 cm.
L’Associazione Italiana FootGolf, fondata ad aprile 2012 e ufficialmente riconosciuta come membro esclusivo in Italia della Federation for International FootGolf (www.footgolf.it), che ad oggi conta 28 paesi membri tra America, Africa, Europa ed Asia.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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