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9 agosto 2017, ore 21.30: aneddoti e ricordi ferraresi all’Havana Cafe al Lido Estensi

Da Organizzatori

Il prolifico ingegnere-scrittore, ex pallavolista e campione di bridge
Paolo Maietti
presenta la sua “trilogia” di libri di ricordi e aneddoti ferraresi
all’Havana Cafe (Lido Estensi)

Mercoledì 9 agosto 2017, alle ore 21.30, presso l’Havana Cafe al Lido degli Estensi (via Leopardi 10), avrà luogo la prima delle quattro presentazioni del mese dei libri ‘top’ dell’estate, alternate alla chitarra e voce di Helio Freire, musicista, cantante e dj brasiliano molto noto nei locali della nostra riviera.
La partecipazione è libera è gratuita. L’autore, a gentile richiesta, firmerà le copie dei suoi libri.
STORIE, RICORDI E ANEDDOTI DELLA FERRARA DI UNA VOLTA: Paolo Maietti, il narratore locale più venduto negli ultimi anni presenta la sua trilogia di libri di successo, tutti pubblicati dalla casa editrice Faust Edizioni di Fausto Bassini: “Ferrara ieri, oggi, l’altro ieri” (2015); “Perché Ferrara è troppo bella: storie vere con proverbi dialettali” (2016); “Ferrara è dentro di noi” (2017).
Lucio Dalla canta “4 marzo 1943” al Circolo Negozianti prima del Festival di Sanremo. Giorgio Bassani e le sue interminabili partite al Tennis Club Marfisa. I giocattoli dell’infanzia: da “bac e pandon” allo slittino sul Montagnone. La processione di goliardi e prostitute la sera della chiusura dei “casini”. Gibì Fabbri in bicicletta va a comprare il pesce al molo di Porto Garibaldi. E poi… Ritratti di avari, iettatori, riciclatori di regali e maestre perfide. Il famigerato n°70 di via Mortara, ma anche le ville Liberty che accolsero Funi e D’Annunzio. Le più famose macchiette storiche della città: da “Tugnin dil cic” a “Pendenza”. E tanto altro ancora…

PAOLO MAIETTI  (Ferrara, 1942). Laureato in ingegneria elettronica a Bologna, è stato docente all’IPSIA per oltre trent’anni. Ha rappresentato tre volte l’Italia nei campionati europei a coppie di bridge e, dal 1958 al 1970, ha militato nel sestetto base della principale squadra di pallavolo ferrarese contribuendo, fin dagli anni pionieristici e ruspanti, alla diffusione di questa disciplina in città. 
È stato medaglia d’oro del CONI regionale nel 2005 per meriti sportivi, e medaglia d’oro dell’AVIS nel 1997 come donatore di sangue. Ha tre figli e sei nipoti. 
I suoi bestseller locali “Ferrara ieri, oggi, l’altro ieri” (2015) e “Perché Ferrara è troppo bella: storie vere con proverbi dialettali” (2016) con il patrocinio dell’Università di Ferrara, sono stati entrambi premiati al concorso letterario nazionale “L’Unicorno – Rovigo” organizzato insieme a Confindustria Venezia.

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