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Fabbri (ln): “Carife: subito un fondo per le spese legali degli azionisti parte civile al processo”

Da Lega Nord

“Le associazioni dei consumatori che lottano a fianco degli azionisti nella vicenda Carife vanno sostenute: nel processo agli ex dirigenti si costituiranno parte civile ed è necessario prevedere un fondo regionale per contribuire alle spese legali”.

Alan Fabbri, capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna ha depositato, una interrogazione a risposta scritta per chiedere se l’ente abbia intenzione di costituire un fondo regionale per finanziare, almeno in parte, le spese legali che le associazioni dei consumatori andranno a sostenere come parte civile contro Carife.

“La lega Nord, un anno fa, ha ottenuto dalla Regione Emilia Romagna un fondo (per il 2016 e rinnovato per il 2017) a copertura delle spese legali deipiccoli obbligazionisti azzerati dal decreto Salva Banche che hanno deciso di agire legalmente per vedersi riconosciuto parte del denaro sottratto dal crac”, spiega Fabbri.

“Ora si tratta invece di destinare denaro a sostegno delle associazioni che si costituiranno parte civile, in nome e per conto degli azionisti, esclusi, al momento da qualsiasi possibilità di ottenere un rimborso per il denaro perduto”, aggiunge il capogruppo.

Si tratta di migliaia di cittadini ferraresi che, tra la primavera e l’autunno 2011 finanziarono la banca acquistandone le azioni e che poi sono rimasti esclusi dalla possibilità di recuperare le somme: “Non è certo la soluzione definitiva, ma un atto doveroso, al netto delle responsabilità politiche del governo che ha emanato il decreto Salva Banche e del mancato controllo di Bankitalia, che ha omesso di vigilare”.

In Veneto il consiglio regionale ha deliberato, sia per il 2016 che per il 2017, mezzo milione di euro per le spese legali dei circa 200mila azionisti di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Denaro che non viene distribuito direttamente ai risparmiatori, ma utilizzato per sostenere le spese di contenzioso legale di associazioni e comitati dei cittadini che intendono intentare causa nei confronti dei vertici bancari oppure sedersi ai tavoli di conciliazione.

“Ad oggi nel ferrarese sono 664 i risparmiatori che potranno costituirsi parte civile e il numero è destinato a crescere. Le associazioni dei consumatori saranno al loro fianco, li rappresenteranno nei vari passaggi del procedimento giudiziario e le spese legali saranno ingenti”, spiega Fabbri. “La Lega sostiene e sosterrà la loro battaglia spronando il governo di varare provvedimenti per risolvere la situazione, ma intanto è fondamentale fare il primo passo coprendo le spese di chi li rappresenterà in sede di processo”. Sembra doveroso, conclude Fabbri, “che anche la Regione faccia la sua parte istituendo, alla stregua del Veneto, il fondo a copertura delle spese legali di associazioni e comitati”.

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