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2 Dicembre 2019

Vettura 2857

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Il primo dicembre 1955, una donna decise di non cedere il posto da lei occupato ad un uomo bianco. Il primo dicembre del 1955 iniziava un cammino forse ancora non finito. Il primo dicembre 1955 è il “Natale” dei diritti degli afroamericani. Il primo dicembre 1955 Rosa Parks iniziava a cambiare la storia con un “no”.

“Dicono sempre che non ho ceduto il posto perché ero stanca, ma non è vero. Non ero stanca fisicamente, non più di quanto lo fossi di solito alla fine di una giornata di lavoro. No, l’unica cosa di cui ero stanca era subire.”
Rosa Parks

 

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Jonatas Di Sabato

Giornalista, Anarchico, Essere Umano

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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