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Da: Cristina Romagnoli, Comune di Copparo

UNA RISPOSTA ALLA MOBILITÀ DEBOLE DEL BASSO FERRARESE
Un protocollo che si inserisce nella strategia per le aree interne: in
arrivo veicoli e bici elettriche

Il Consiglio comunale ha approvato il protocollo d’intesa fra il Comune
di Copparo, l’Unione Terre e Fiumi, l’Unione Delta del Po, i Comuni di
Codigoro, Riva del Po, Tresignana, Goro, Mesola, per l’attuazione della
Scheda Intervento 12 – Soluzioni per la mobilità, parte relativa alla
sola fornitura di veicoli e bici elettriche.
Il progetto per l’attuazione della Strategia Nazionale Area Interna del
Basso Ferrarese, dal costo complessivo di 560mila euro, fa fronte a un
aspetto che ha assunto crescente importanza in quest’area: quello della
mobilità debole. Per alcune categorie, in particolare le persone anziane
e gli studenti, il ricorso ai mezzi pubblici resta la soluzione
preferenziale, tuttavia il trasporto collettivo di linea tradizionale
non è in grado di rispondere pienamente a questo tipo di domanda,
soprattutto per l’assenza di una sostenibilità economica.
Si prevedono dunque interventi di integrazione del trasporto pubblico
locale sia attraverso l’incremento di mezzi collettivi, sia con
l’ottimizzazione della gestione del sistema di trasporto, pubblico e
privato, in particolare in collaborazione con il mondo del terzo
settore. Duplice l’obiettivo: offrire una mobilità di base a tutti,
anche a coloro che hanno difficoltà motorie, in tutte le aree del Basso
Ferrarese che afferiscono ai poli individuati; realizzare una
alternativa di servizio nelle aree dove non è erogato il trasporto
pubblico tradizionale ed estendere il servizio di trasporto nelle zone e
nelle località attualmente non raggiunte.
Nello specifico si ipotizza di incrementare il parco complessivo dei
mezzi a disposizione del privato in convenzione, con una gestione di
servizio a chiamata (con autista) o con l’utilizzo di bici elettriche.
Gli utilizzatori principali saranno quelli che devono recarsi alle case
della salute di Copparo e di Codigoro, agli ospedali di Cona e del Delta
(Lagosanto), le scuole, in primis l’IIS Guido Monaco di Pomposa, per le
attività extrascolastiche e per le iniziative di alternanza scuola
lavoro. Si procederà con l’acquisizione di otto veicoli a 9 posti, di
cui 6 allestiti con 2 posti per disabili, per 400mila euro, e 25 bici
elettriche, per 62.500 euro, prevedendo 3.900 ore per la gestione
(autisti): a Copparo saranno assegnati due mezzi, uno dei quali
allestito per persone disabili.
La Commissione consiliare Area Tecnica, nell’esaminare il protocollo con
l’assessore Cristiano Pirani e la responsabile dell’area tecnica Giulia
Tammiso, si è espressa per privilegiare quanto più possibile l’acquisto
di mezzi sostenibili, a salvaguardia dell’ambiente.
Il progetto sarà attuato dall’Unione Terre e Fiumi – Ufficio di
coordinamento.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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