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da: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Ferrara

Come accedere alla dichiarazione precompilata, quali sono le novità di quest’anno, chi sono i contribuenti interessati, quali le agevolazioni fiscali più comuni. Questi i contenuti essenziali della campagna di comunicazione dell’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna sul 730/2016, che quest’anno prevede il lancio anche di una web-radio, un nuovo strumento social per ampliare i canali informativi e consentire un rapporto più diretto con i contribuenti.

Le novità della dichiarazione 2016. Tante le novità di quest’anno: per cominciare, sono incluse nella dichiarazione precompilata le spese mediche (ad eccezione dei medicinali da banco) ed è possibile presentare la dichiarazione congiunta. Nell’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile, oltre al modello 730 per lavoratori dipendenti e pensionati, anche la dichiarazione precompilata per chi deve presentare il modello Unico Persone Fisiche. E ancora, da quest’anno è possibile inserire in dichiarazione le spese per la frequenza dell’asilo, delle scuole primarie e secondarie, con una detrazione del 19% su un importo massimo di 400 euro per studente (sono comprese anche le spese per la mensa). L’agevolazione del 19% sulle spese funebri, già prevista, è ora riconosciuta a prescindere dal vincolo di parentela. Confermate le agevolazioni del 65% per il risparmio energetico e del 50% per le ristrutturazioni edilizie, inserite nella precompilata se sostenute nel prima del 2015, nel foglio informativo se si riferiscono allo scorso anno.

Gli appuntamenti in tv. Diversi gli appuntamenti in tv per spiegare le novità della dichiarazione 2016. Dopo l’appuntamento con Buongiorno Regione di Rai 3, si prosegue con Detto tra noi (TRC) il 14 aprile, con inizio alle ore 11.30 e con Aria Pulita (7Gold), il 19 aprile a partire dalle 8.30.

La web-radio. La novità di quest’anno è il lancio della nuova web-radio dell’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna. Il canale, disponibile a questo indirizzo sulla piattaforma gratuita https://www.spreaker.com/user/agenziaentrateemiliaromagna, contiene già le prime 4 puntate dedicate alla dichiarazione dei redditi 2016:

1. Introduzione alla dichiarazione precompilata
2. I dati nella precompilata
3. Novità del 730/2016
4. Agevolazioni fiscali

La web-radio, autoprodotta a costo zero, si arricchirà di interventi informativi su argomenti di attualità fiscale, con ospiti i funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Tutti i contenuti pubblicati possono essere condivisi via Facebook, Twitter e Google+.
Gli incontri in quartiere. Dal web al faccia a faccia. Ripartono nelle prossime settimane gli incontri di quartiere con i funzionari dell’Agenzia delle Entrate, a Bologna e negli altri centri dell’Emilia-Romagna. Il calendario degli incontri, interamente dedicati alla dichiarazione precompilata, sarà presto disponibile sul sito internet regionale http://emiliaromagna.agenziaentrate.it

L’assistenza in ufficio. Disponibile in tutti gli uffici delle Entrate uno specifico servizio di assistenza per i contribuenti che hanno bisogno di chiarimenti sulla dichiarazione dei redditi. Da quest’anno il servizio riguarda sia il modello 730, sia il modello Unico Persone Fisiche. I funzionari sono a disposizione dei contribuenti per fornire l’assistenza necessaria, mentre l’invio va comunque effettuato on line oppure tramite un intermediario
(es. CAF, professionisti abilitati).

L’area dedicata sul sito internet regionale. Per tutte le informazioni relative alle iniziative regionali è disponibile la sezione del sito internet regionale http://emiliaromagna.agenziaentrate.it/site.php?id=12222. Sul sito nazionale è invece già attivo il mini-sito dedicato al 730 precompilato, disponibile all’indirizzo https://infoprecompilata.agenziaentrate.it. All’interno sono disponibili le informazioni su come visualizzare, compilare, integrare o modificare e trasmettere la dichiarazione. Sono indicati anche i canali di assistenza attivi, che, in vista della partenza dell’operazione precompilata, saranno potenziati per rispondere alle richieste dei cittadini. In primo piano, tutte le novità di quest’anno, come i nuovi oneri e spese già inseriti dal Fisco. In una sezione ad hoc vengono invece ricordate le scadenze ed eventuali novità. Le domande più frequentemente poste dai contribuenti troveranno invece risposta nella sezione delle Faq, in costante aggiornamento.
Il “Fisco mette le ruote”. In programma per il 26 maggio anche una tappa bolognese del “Fisco mette le ruote”, l’ufficio mobile dell’Agenzia delle Entrate che per un giorno sarà presente in una piazza bolognese per fornire assistenza sulla dichiarazione precompilata 2016.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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