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Da: Ufficio stampa Regione Emilia-Romagna

Turismo. Contributi per quasi 3 milioni di euro ai progetti di promo-commercializzazione del territorio. L’assessore Corsini: “Un bando che rinnova e rafforza l’importanza di valorizzare la grande attrattività delle nostre tre Destinazioni”

La Giunta regionale approva la graduatoria. Modifiche per semplificare le procedure e agevolare il comparto già rallentato dagli effetti del lockdown. I contributi saranno calcolati in base alla fascia di valutazione attribuita a ogni singolo progetto

 Benessere, musica, fitness, sport, gusto e altro ancora. Sono solo alcuni dei temi al centro delle proposte pensate per promuovere e valorizzare le destinazioni turistiche dell’Emilia-Romagna.

La Giunta regionale ha approvato la graduatoria dei progetti di promo-commercializzazione turistica presentati dalle imprese, in forma singola e associata, ammissibili al contributo regionale per l’anno 2020 previsto dal bando in attuazione della legge sull’“Ordinamento turistico regionale – Sistema Organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica” (n. 4 del 2016).

Le iniziative  inserite in graduatoria sono 71 e i finanziamenti complessivi ammontano a 2,9 milioni di euro, che verranno ripartiti con una percentuale massima di finanziamento in base alla fascia di valutazione attribuita al singolo progetto e che tiene conto della capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati dalle Linee guida triennali regionali 2018-2020: ai progetti inseriti in fascia “alta” andrà un contributo pari al 35% della spesa ammessa, a quelli in fascia “media” il 25%, e ai progetti in fascia “bassa” il  20%.

La ripartizione sulle destinazioni turistiche dei 71 progetti è la seguente: 11 le iniziative di promo-commercializzazione per le aree di Bologna e Modena52 per la Destinazione Romagna e 8 per la Destinazione Emilia.

Inoltre, per far fronte alle difficoltà e ai rallentamenti causati dall’emergenza sanitaria e dare un aiuto concreto al sistema delle imprese del comparto in sofferenza, sono state semplificate le disposizioni regionali previste dal bando apportando alcune modifiche e integrazioni alle procedure di rendicontazione.

“La promozione turistica è sempre stata al centro della strategia regionale- spiega l’assessore al Turismo, Andrea Corsini– e in questo momento di ripartenza, segnata e rallentata inevitabilmente dai mesi del lockdown, lo è ancora di più. Ma l’impegno della Regione è massimo, stiamo mettendo in campo tutte le misure possibili per aiutare le imprese a potenziare la promozione turistica, siamo concretamente al fianco degli operatori del comparto per sostenerli nella ripartenza, e lo facciamo sia attraverso i finanziamenti alle campagne che valorizzano i nostri asset strategici e i nostri prodotti tematici trasversali, sia con un’azione di semplificazione amministrativa che ha l’obiettivo di proporre al Governo un pacchetto di misure sistematiche di semplificazione della normativa statale in materia, si tratta di un’azione che sarà iscritta nel più generale Patto per la semplificazione, che la Regione si appresta a predisporre”.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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