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Trovati i fondi per la linea 6

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

A pochi mesi dalla conclusione del progetto ministeriale l’impegno degli Enti Locali e della Regione scongiura l’interruzione di un importante servizio di collegamento cittadino
L’incontro avvenuto tra i nostri Enti locali ( presenti il sindaco Tiziano Tagliani e la Presidente Marcella Zappaterra) e la regione Emilia Romagna ,ha posto le basi per rendere strutturale il finanziamento per il mantenimento della linea 6 di collegamento verso l’Ospedale S. Anna di Cona.
Il rischio che tutto saltasse era concreto ed è stato scongiurato in quanto sia la Regione che il Comune di Ferrara interverranno con risorse proprie aggiuntive per garantire il servizio in modo strutturale.
Attualmente il servizio bus che collega Porotto e la città all’Ospedale di Cona trasporta quotidianamente oltre 700 ferraresi e dunque la linea 6 rappresenta un collegamento indispensabile sia per i cittadini che per il personale ospedaliero, oltre che per gli studenti universitari, che devono raggiungere la struttura sanitaria.
Ora si tratterà di realizzare e migliorare le condizioni organizzative del trasporto pubblico locale sia su ferro che su gomma , per il territorio ferrarese a tale scopo si chiede che l’Agenzia della Mobilità locale e la società Tper affrontino la tematica, nelle prossime settimane, per consentire la reale applicazione dell’accordo raggiunto in sede regionale
A fronte di ciò il PD comunale considera il risultato ottenuto un successo per la città e per tutti i cittadini ferraresi che potranno continuare ad utilizzare un così importante servizio di trasporto pubblico che permetterà, anche per il futuro, un collegamento importante verso una struttura sanitaria in grado di richiamare giornalmente migliaia di cittadini.

Renato Finco
Segretario Partito Democratico
Unione Comunale di Ferrara

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)