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Il territorio ferrarese in zona rossa: l’assetto dei servizi di bus in vigore da giovedì 18 marzo.

In vigore l’orario “invernale non scolastico”; sospesi fino al 6 aprile i potenziamenti supplementari Covid.

Il recente inserimento dell’intera Regione Emilia-Romagna in zona rossa ha determinato la chiusura delle scuole anche nella provincia di Ferrara.

In linea con le direttive regionali sul riassetto dei servizi, AMI e Tper hanno previsto che a partire da giovedì 18 marzo e fino a tutto martedì 6 aprile nel bacino di servizio di Ferrara sarà in vigore l’orario “invernale non scolastico” e saranno, conseguentemente, sospesi i potenziamenti Covid che erano stati introdotti in ottobre e incrementati in gennaio, alla ripresa della didattica in presenza negli istituti superiori, come da indicazioni del tavolo prefettizio.

Per i necessari aspetti organizzativi che coinvolgono anche i vettori privati con i quali è stato necessario prendere accordi per la nuova rimodulazione dei servizi, l’assetto temporaneo previsto sarà in vigore da giovedì 18 marzo e, sui servizi extraurbani prevede comunque, come di consueto nei giorni feriali non scolastici, il mantenimento delle corse più specificamente fruite dall’utenza pendolare che si sposta per esigenze di lavoro. Frequenze e orari delle linee del servizio urbano di Ferrara restano invariati, con la sospensione delle sole corse scolastiche.

Nell’ambito della proficua interlocuzione che intercorre con le Amministrazioni del territorio e i dirigenti scolastici, AMI e Tper valuteranno la possibilità di mantenere o reintrodurre un contenuto numero di corse funzionali agli istituti che garantiscono la didattica in presenza per le attività di laboratorio, dei bisogni educativi speciali e per studenti con disabilità, oltre che a garanzia dell’utenza pendolare che si serve di corse prevalentemente scolastiche. Allo scopo, Tper provvederà al mantenimento di personale di riserva volto a intervenire, in giornata o al massimo il giorno successivo, per i casi che dovessero presentarsi.

Con l’auspicio del miglioramento della situazione legata all’emergenza sanitaria e ad un ritorno della didattica in presenza nelle scuole, l’organizzazione dei trasporti si mantiene attiva per poter riproporre l’assetto potenziato anche con mezzi dei vettori privati che già aveva consentito – con 38 bus aggiuntivi e 195 corse quotidiane supplementari nel bacino ferrarese – un positivo rientro degli studenti in classe a partire da metà gennaio, come riconosciuto dalle Istituzioni scolastiche con le quali AMI e Tper avevano lavorato in stretta collaborazione.

 

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PROVINCIA DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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