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da: organizzatori

Gran finale di stagione, a Verona, il week end dell’8 e del 9 agosto!

Il sabato 8, nell’esclusivo Golf Club Verona, che apre per la prima ed unica volta nel 2015 al footgolf, si svolgeranno la 10° ed ultima tappa nazionale del 2015 e contemporaneamente le finali che, tra tutti i qualificati di ogni regione, decreteranno il vincitore della Regions’ Cup 2015, tutto organizzato dalla FEDERAZIONE ITALIANA FOOTGOLF.
Sabato sera, presso il Parco Acquatico Pico Verde, si terranno gli “Oscar del Footgolf”, con premiazioni dei campioni nazionali e regionali.
La domenica 9, al Golf Club Paradiso del Garda di Peschiera del Garda (VR), si terranno le finali Regions’ Cup 2015 a coppie.
La due giorni di footgolf vedrà arrivare a Verona più di 100 top players da tutta Italia. In particolare, arriveranno i migliori di ogni regione, ovvero i qualificati dalle Regions’ Cup svoltesi in Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana, Liguria, Lazio, Sardegna, Marche, Emilia Romagna, Umbria.
Le competizioni sono libere, aperte a tutti i footgolfers d’Italia, fino ad esaurimento dei posti liberi, ovvero non occupati dai qualificati delle varie Regions’ Cup.

PROGRAMMA DEL WEEK END
Sabato 8 agosto
•Ore 11.00 apertura check-in segreteria in Club House.
•Dalle ore 12:30 dalla buca 1 partiranno gruppi formati da 4/5 giocatori, ogni 8 minuti.
•Ore 21.30 premiazioni di tappa, dei campioni regionali e nazionali presso il Parco Acquatico Pico Verde, situato a breve distanza dal Golf Club.
•A seguire festa aperta a tutti con dj.

Domenica 9 agosto
•Ore 11 gara a coppie con partenza shotgun, con premiazione della coppia vincitrice della Regions’ Cup 2015 presso il Golf Club Paradiso del Garda (Peschiera del Garda – VR).

FORMULA DI GARA:
GARA DEL SABATO: La formula di gara sarà la tradizionale Stroke Play, dove vince chi effettua il minor numero di calci sulle 18 buche del percorso di gara. Saranno formati gruppi di 4/5 giocatori/giocatrici che partiranno ogni 8 minuti dalla buca numero 1 (dalle 12:30 alle 17:00).

GARA DELLA DOMENICA: La formula di gara sarà la tradizionale Stroke Play, dove vince chi effettua il minor numero di calci sulle 18 buche del percorso di gara. Saranno formati gruppi di 2/3 coppie che partiranno in turno unico alle ore 11.00 sulle varie buche (in modalità shotgun).

CATEGORIE PREMIATE:
Categoria assoluto maschile (1°, 2°, 3°)
Under 14 maschile (1°)
Under 18 maschile (1°)
Over 40 maschile (1°)
Over 50 maschile (1°)
Over 60 (1°)
Categoria assoluto femminile (1°, 2°, 3°)
Over 40 femminile (1°)
Squadra maschile e femminile (1°) si considerano i migliori 4 punteggi.

PREMIAZIONI NAZIONALI E REGIONALI
Nel corso della serata di sabato 8 agosto, verranno premiati al Pico Verde i vincitori per categoria del campionato nazionale e regionale.

PER ISCRIVERSI AL TORNEO
Per informazioni ed iscrizioni visitare il sito www.federfootgolf.it

DRESS CODE
L’abbigliamento di gioco richiesto è il seguente: pantaloni, tuta o bermuda, calzettoni da gioco fino al ginocchio, maglia, tuta, k-way o polo (no t-shirt), scarpe da golf o da calcetto, divieto invece per le scarpe da calcio. Ogni iscritto deve portare un pallone da calcio misura numero 5.
La parte tecnica è affidata a Footgolf Veneto in collaborazione con Giocare Footgolf e Opes Italia.
Se volete essere sempre aggiornati sui social network c’è la pagina www.facebook.com/federfootgolf e su twitter www.twitter.com/federfootgolf. Il sito internet di riferimento è: www.federfootgolf.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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