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Da: Ascom

Proseguono gli appuntamenti Comacchio by Night in agosto, mese “vacanziero” per eccellenza, e raddoppiano con due serate il 9 ed anche il 10 agosto gestiti direttamente da Made Eventi con il supporto di Ascom Confcommercio che ideò il format tra intrattenimento, spettacolo, informazioni nell’estate del 2015 con lo scopo di rendere appetibile ed allungare il più possibile la stagione, valorizzando la città del Trepponti.
Venerdì prossimo (09/08) sarà caratterizzato da un ventaglio di spettacoli diffusi ed itineranti nel centro storico della località lagunare con la presenza di un terzetto di artisti di strada con un occhio di attenzione all’animazione ed intrattenimento dei più piccini in due momenti (alle ore 19 e poi dopo le ore 21).
Per chi invece vuol ripercorrere la carriera ed i trionfi sportivi di Laura Fogli, nell’atrio del Museo del Delta Antico, il giornalista Luciano Boccaccini farà rivivere (ore 21,30) con immagini la carriera della maratoneta che sarà presente all’evento. E per gli amanti dei contenitori culturali non può mancare ovviamente la visita serale ai preziosi reperti contenuti al Delta Antico (in via Agatopisto, 2): in apertura straordinaria (ore 21,30) con visite guidate e a pagamento su prenotazione chiamando il 0533.311316 – www.museodeltaantico.com.
Ed in onore della notte di San Lorenzo (e delle sue stelle), Comacchio by Night raddoppia: sabato 10 agosto è previsto (alle ore 21,30 in piazza Agatopisto) l’esibizione del duo musicale Only Friends (Ambra Bianchi voce e flauto e Ricky Doc Scandiani al pianoforte) dell’Associazione Musicisti di Ferrara che faranno da traino alla magica esibizione (intorno alle ore 22.00) di Oscar Strizzi, attore illusionista e specialista in Ombre Cinesi da molti considerato come uno dei massimi esponenti italiani e maestro di questa arte, in bilico tra teatro e magia. Un carriera iniziata da giovanissimo ma con ricco carnet di collaborazioni tra le quali spicca il prestigioso “Cirque du Soleil”.

Il prossimo ed ultimo appuntamento con Comacchio by Night sarà il 30 agosto con il gran finale che vedrà tra le varie chicche la presentazione del Kleb Basket Ferrara alla vigilia del campionato 2019/2020 in A2. Inoltre verrà riproposto sempre nella stessa serata il concerto tributo a Gianni Morandi interpretato dal suo clone musicale il ferrarese Roberto Rimondi: l’evento previsto lo scorso venerdì (02/08) era stato annullato a causa del maltempo e si svolgerà per l’appunto l’ultimo venerdì del mese.

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ASCOM FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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