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Da: Associazione culturale Ferrara Off

Sabato 8 dicembre alle ore 21.00 andrà in scena a Ferrara Off‘Causa di Beatificazione unplugged’di Massimo Sgorbani, con Matilde Vigna, suono live Alessio Foglia.Matilde Vigna, recentemente nominata al Premio Ubu 2018 come miglior attrice under 35, darà vita a tre identità femminili – una prostituta kosovara, una kamikaze palestinese, una suora nell’Italia del medioevo.
In ogni ‘canto’ uno sguardo maschile e musicale che incombe, una presenza che perseguita, che libera, che distrugge, porta alla beatificazione. Partendo dalla forza e dalla bellezza delle parole di Sgorbani, smantellando e assimilando l’idea registica di Michele Di Mauro, si entrerà nel vivo delle storie di queste tre donne: storie di dolore ed emarginazione alla ricerca di una redenzione.
Domenica 9 dicembre alle 17.30 invece,torna a Ferrara Off Giacomo Cossio che, in occasione della mostra ‘Courbet e la natura’ presso Palazzo dei Diamanti, dedica questo terzo incontro con il pubblico a Giovanni Segantini e alla profonda influenza che i lavori di Courbet hanno avuto sulle opere di questo artista.Il bianco della neve, una certa idea di selvatico e il desiderio di rappresentare gli animali, si ritrovano come in Courbet anche in Segantini, pittore lombardo della seconda metà dell’Ottocento, indomabile e inquieto che trova nel paesaggio aspro e selvaggio dei Grigioni la sua ispirazione più profonda. L’appuntamento, con ingresso a offerta libera, è patrocinato da Ferrara Arte.
L’ingresso allo spettacolo ‘Causa di Beatificazione unplugged’è di 10 € per i soci Ferrara Off, 6 € studenti Unife, 8 € soci under30, 5 € soci under18, 12 € non soci (inclusa tessera associativa 2018/19). È consigliata la prenotazione. Maggiori informazioni su www.ferraraoff.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it