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da: organizzatori

Il 23 aprile nella capitale catalana, per la Giornata Mondiale del Libro,insieme allo spumante rosè Tenuta Garusola si assaporeranno anche prodotti e specialità ‘made in Fe’ di Oro d’Argenta e Sagra dell’Anguilla

La “Rosa delle Sabbie” sulla Nave di Libri per Barcellona 2015: lo spumante rosè da uve Fortana – eccellenza fra le produzioni della Tenuta Garusola di Filo, in provincia di Ferrara – insieme ad Oro d’Argenta e Sagra dell’Anguilla sono partner ufficiali della sesta edizione del viaggio letterario promosso, dal 21 al 25 aprile dalla rivista Leggere:Tutti e da Grimaldi Lines, in occasione della Giornata Mondiale del Libro.
I “vini delle sabbie” accompagneranno infatti la cucina del ristorante della nave traghetto “Cruise Roma” durante la navigazione fra Civitavecchia e Barcellona. E si potranno assaporare, insieme a prodotti e specialità alimentari del Delta del Po protagonisti di due fra le maggiori manifestazioni di valorizzazione del ‘made in Fe’ enogastronomico – la 58° Fiera di Argenta (11/14 settembre) e la XVII Sagra dell’Anguilla a Comacchio (25 settembre/11 ottobre) – durante gli appuntamenti conviviali programmati il 23 aprile nella capitale catalana in concomitanza e nell’ambito della Giornata Mondiale del Libro e della tradizionale festa di “San Giorgio, i libri e le rose”.
Da una parte i trasformati della filiera cerealicola di qualità – “oro” delle campagne del Mezzano da cui si ottengono farine, pasta e couscous – dall’altra il pescato delle valli e del mare di Comacchio – a partire dal più affascinante e misterioso: l’anguilla – si abbineranno ai vini dop del Bosco Eliceo, anch’essi prodotti di questa lingua di terra fra le foci dei fiumi Po e Reno e le spiagge dell’Alto Adriatico.
Leggende e San Giorgio che – insieme all’arte – legano il Ferrarese e la Catalogna, anche e soprattutto nel corso di quest’anno: il rosso autoctono Fortana – altrimenti conosciuto come ‘Uva d’Oro’, così amano definirlo i viticoltori locali – sarebbe arrivato dalla Cote d’Or a Ferrara (il cui Patrono è proprio San Giorgio) quale dote per le nozze, nel 1528, fra il duca Ercole II d’Este e Renata di Francia. E San Giorgio (Sant Jordi in catalano) uccidendo il drago salvò la principessa e le donò una rosa sbocciata dal roseto creato dal sangue del mitico animale ricevendone in cambio un libro con la storia del suo villaggio. Da qui la tradizione per cui il 23 aprile – ricorrenza di San Giorgio, Patrono della regione, e Giornata Mondiale del Libro – Barcellona si riempie di rose e libri, che uomini e donne si scambiano nelle strade della città.
Di più: dal 19 aprile e fino al 19 luglio il Palazzo dei Diamanti di Ferrara ospiterà la mostra “La Rosa di Fuoco: la Barcellona di Picasso e Gaudì”, grande rassegna dedicata allo straordinario fervore artistico, architettonico, musicale e letterario che, all’inizio del Novecento, valse alla capitale catalana l’appellativo, appunto, di “rosa di fuoco”.

Il programma dettagliato de “Una Nave di Libri per Barcellona 2015” è consultabile e scaricabile dal sito www.leggeretutti.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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