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da: Leonardo Una, segretario comunale PSI Ferrara

Con un minuto di silenzio in ricordo di Alfio Ghedini, storico dirigente socialista scomparso lo scorso 3 aprile, si è aperto ieri (sabato), l’assemblea provinciale dello Psi, che ha visto l’elezione di Rita Cinti Luciani, attuale sindaco di Codigoro, a nuovo segretario provinciale. «Ringrazio per la fiducia che mi è stata accordata – le sue parole – e accolgo la sfida cosciente delle difficoltà annesse. Mi sono messa a disposizione con la consapevolezza che serve spirito di collaborazione, che serve fare squadra. La mia stessa esperienza di amministratrice – ha rimarcato – mi consente di conoscere i problemi del territorio e i grandi temi dell’agenda politica, a cominciare dalla riforma istituzionale, che avrà ripercussioni anche a livello locale. Ma è questa stessa esperienza ad indurmi ad essere estremamente realista e a riconoscere che stiamo vivendo un passaggio delicato. Per questo confido nella collaborazione di tutto il direttivo. Oggi, la vera scommessa, è ricostruire un dialogo con la cittadinanza. Questo deve essere il nostro primo obiettivo . Anche in vista delle amministrative del 2016». Parole confermate dall’onorevole Oreste Pastorelli, che ha fatto il punto sui lavori parlamentari e annunciato la conferenza programmatica in calendario a fine mese, a Roma, in vista del congresso nazionale. Francesco Castria, segretario regionale, si é concentrato sull’importanza di mantenere una rete di amministrati con cui presidiare i territori. Cinti ha ringraziato il segretario uscente, Claudio Campana, per avere traghettato il partito in anni delicati. La segreteria sarà così composta: Rita Cinti Luciani, Leonardo Uba (vice-segretario provinciale), Sergio Mazzini (responsabile organizzativo), Michele Andrea Virgili (presidente dell’assemblea), Riccardo Carrà (tesoriere).

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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