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Da Organizzatori

La cifra, devoluta alla Fondazione Time4Life di Modena, servirà all’acquisto di uno scuolabus per il Comune di Sarnano (MC) duramente colpito dal sisma dello scorso anno

Modena, 28 giugno 2017 – Questa mattina la Cassa di Risparmio di Cento ha ufficializzato la donazione di 30.000 euro a Time4Life International di Modena, Fondazione impegnata da anni nel compimento di opere benefiche nei territori più poveri del Mondo, che sta portando il suo prezioso aiuto anche nei Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016.
In accordo con Caricento, la Fondazione Time4Life impiegherà il contributo per acquistare uno scuolabus da destinare agli studenti del Comune di Sarnano, storico borgo medievale sito in provincia di Macerata, che ha subìto ingenti danni a causa delle scosse che si sono succedute alla fine dell’ottobre 2016. Da quel momento,infatti, la maggior parte delle scuole del Comune di Sarnano è ancora inagibile e gli studenti sono stati costretti a spostarsi nei comuni limitrofi per seguire le lezioni.
I 30 mila euro sono stati raccolti grazie alla generosa elargizione dei dipendenti della Cassa di Risparmio di Cento, i quali hanno devoluto ben 16.000 euro tramite la donazione di ore di ferie e giornate di lavoro. L’ammontare restante del contributo proviene, invece, dal conto corrente che Caricento ha prontamente aperto dopo le prime scosse di fine agosto 2016: i tanti bonifici effettuati dalla clientela hanno permesso di arrivare a circa 13.000 euro.
La consegna dell’assegno simbolico, riportante la cifra di 30.000 euro, è stata effettuata da Lucia Landi, Responsabile delle Risorse Umane di Cassa di Risparmio di Cento: “Siamo molto orgogliosi della nostra donazione, una prova di grande sensibilità e vicinanza di tutti i dipendenti di Caricento che hanno provato tutto questo in prima persona durante il terremoto del 2012 – ha dichiarato Lucia Landi – Lo scuolabus per gli studenti del Comune di Sarnano, ai quali auguriamo un futuro sereno e ricco di soddisfazioni, è un primo passo per tornare alla normalità.”
“La Fondazione Time4life International e’ lieta di aver dato avvio a una collaborazione con la Cassa di Risparmio di Cento attraverso la donazione di uno scuolabus al Comune di Sarnano – ha dichiarato Elisa Frangareggi, Presidente di Time4Life – Abbiamo deciso insieme di devolvere la somma raccolta a un progetto che potesse essere di aiuto al maggior numero possibile di bambini, offrendo un servizio legato alla scuola, e quindi alla ripresa della quotidianità. Ringraziamo infinitamente tutti i dipendenti, clienti e l’istituto Cassa di Risparmio di Cento per la solidarietà nei confronti dei bambini vittime del terremoto.”
Grazie allo scuolabus donato da Caricento e all’instancabile lavoro di Time4Life International, bambini e ragazzi potranno quindi usufruire di un servizio di trasporto sicuro e puntuale, che permetterà loro di completare il proprio percorso di studi senza ulteriori disagi.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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