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Da: Organizzatori

Stefano Accorsi, Paolo Cevoli, Alberto Tomba, Stefano Baldini e Davide Cassani, i volti scelti per promuovere le vacanze 2020 da Piacenza a Rimini. Le campagne realizzate dalla Regione assieme a Apt e Destinazioni turistiche regionali

L’Emilia-Romagna riparte da televisione, web e radio per rilanciare il turismo e promuovere le bellezze del territorio. Con un finanziamento di 2 milioni di euro sono pronte a partire, dopo il lockdown, diverse campagne – realizzate da Regione, Apt e Destinazioni turistiche regionali – per far conoscere le migliori mete turistiche, rilanciare vacanze attrezzate e sicure e riaprire così le porte a viaggiatori e vacanzieri di tutt’Italia.

E a raccontare la regione saranno testimonial di eccezione. Le bellezze e le particolarità delle città d’arte, gli itinerari legati al cinema lungo la via Emilia, le suggestioni della Dolce Vita, saranno presentati da Stefano Accorsi, mentre spetterà a Paolo Cevoli illustrare le mille attrazioni della Romagna, dal mare alla montagna. I due volti noti dello spettacolo ed emiliano-romagnoli doc saranno affiancati da tre fuoriclasse dello sport, Alberto Tomba, Stefano Baldini e Davide Cassani, nel ruolo di ambasciatori delle tante occasioni per vacanze attive.

Il piano di promozione è stato presentato oggi in video conferenza dall’assessore al Turismo, Andrea Corsini e dal presidente di Apt Servizi, Davide Cassani. Erano collegati in diretta anche i presidenti delle tre Destinazioni turistiche regionali di Romagna, Città metropolitana di Bologna, Emilia occidentale: Andrea Gnassi, Matteo Lepore, Natalia Maramotti.

“Abbiamo deciso di investire 2 milioni di euro in campagne tv su reti nazionali, web e radio- afferma l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini- per dare un segnale importante di ripartenza del nostro turismo dopo il lungo e doloroso lockdown. L’Emilia-Romagna, la sua straordinaria industria turistica, insieme a tutti gli operatori dell’accoglienza, sono pronti a far decollare al meglio la stagione estiva. Lo diciamo attraverso volti noti e amati, al 100% emiliano-romagnoli come quelli di Accorsi, Cevoli, Tomba, Baldini e Cassani, per promuovere attrazioni uniche – dalle meraviglie Unesco delle nostre capitali d’arte e cultura alla vacanza all’aria aperta in Appennino, dall’ospitalità della Romagna con le spiagge attrezzate e sicure, il buon cibo e l’entroterra, all’immaginario cinematografico di Fellini, Antonioni, Guareschi- con il calore di sempre. Ora più che mai c’è bisogno di autenticità, e i volti che abbiamo scelto la rappresentano al meglio”.

Le campagne
La campagna che coinvolgerà Stefano Accorsi prevede un impegno triennale, con l’attore bolognese protagonista di un racconto, attraverso brevi video e podcast, delle meraviglie delle Città d’Arte e degli itinerari cineturistici lungo la millenaria Via Emilia legati ai grandi registi dell’Emilia-Romagna, da Fellini ad Antonioni, da Pasolini e Bertolucci a Guareschi e all’attività della Cineteca di Bologna, eccellenza internazionale della Regione. Il racconto sarà veicolato tramite i canali web/social dell’attore e, contestualmente, sui canali web/social della Promozione turistica regionale e delle Destinazioni turistiche.
Prevista anche una narrazione sugli stessi temi, ma in formato video racconto, che sarà presentata in occasione dei più prestigiosi festival nazionali ed internazionali di cinema, con eventi dal vivo e la presenza dell’attore.

All’ironia di Paolo Cevoli, il compito di raccontare sulle reti Mediaset, con uno spot da 20 secondi, la Romagna e i suoi tanti volti, dalle spiagge ampie e attrezzate per garantire sicurezza e tranquillità anche nel post Covid 19, ai borghi dell’entroterra fino all’Appennino tosco romagnolo, passando per la vacanza en plein air (campeggi) e il benessere termale. Forte del successo dello scorso anno (con quasi 14 milioni di visualizzazioni) proseguirà nell’estate 2020 Romagnoli Dop, la fortunata web serie, con Cevoli che andrà a cercare e premiare, con un apposito “attestato di romagnolità”, tutti i personaggi italiani, famosi e non, che nel loro quotidiano incarnano al meglio lo spirito e l’animo della Romagna e dei suoi abitanti.

Spazio anche alla vacanza attiva -uno dei biglietti da visita dell’offerta turistica emiliano-romagnola, con un tris di volti noti dello sport: Alberto Tomba, già testimonial dell’Appennino, il maratoneta reggiano, Stefano Baldini, e Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo maschile, commentatore televisivo e presidente della Promozione turistica regionale, protagonisti con altrettanti spot sulle reti Sky e Rai Sport.

E in attesa dell’avvio delle campagne, continua la promozione turistica realizzata da Apt con “Emilia Romagna a casa tua”, unasorta di dispensa online con visite virtuali a musei e mostre, video, podcast, letture, concerti e intrattenimento culturale per i più piccoli, avviata all’inizio del lockdown. Sono poi allo studio nuovi progetti web per raccontare l’Emilia-Romagna in collaborazione con le Destinazioni turistiche, il sistema turistico e i grandi brand regionali.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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