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Da: AssoDeejay

“Il referendum sul Jobs Act? E’ un’opportunità per abolire i voucher lavoro, che sono un grande problema per i lavoratori dello spettacolo. Non ci lasceremo sfuggire questa occasione”. AssoDeejay, l’associazione nazionale deejay, non si è mai schierata politicamente, non lo ha fatto nemmeno in occasione del recente referendum costituzionale. Sul Jobs act la questione è diversa: i voucher lavoro sono un problema per i lavoratori dello spettacolo, categoria che Assodeejay tutela fin dalla sua nascita. Ecco spiegato il motivo della presa di posizione dell’associazione: una battaglia non politica, ma di legalità e di buon senso. “Dal primo giorno di entrata in vigore della legge (anche prima in verità) abbiamo contestato quello che riteniamo il peggior provvedimento che sia mai stato approvato da un Governo su questioni di lavoro nel nostro Paese e abbiamo provato in tutti i modi a denunciare i danni e lo scempio dei voucher al posto della giusta contribuzione necessaria per difendere i diritti civili e costituzionali dei lavoratori – afferma il presidente di Assodeejay Mario Di Gioia – . Noi ci battiamo per il settore dello spettacolo, ma è ovvio che riguarda tutto il mondo del lavoro. Ringraziamo la Cgil per la raccolta delle firme che consentirà il referendum abrogativo del Jobs Act (legge che comprende l’introduzione dei voucher), sperando in una decisione positiva della Consulta, in modo che il referendum si svolga nel più breve tempo possibili. Non è questione di appartenenza partitica o di schieramento la nostra, è una posizione di difesa dei lavoratori di tutte le categorie, compresi i lavoratori dello spettacolo dei quali nessuno ormai si occupa più da tempo immemorabile”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it