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Da: Ufficio stampa: FLAG COSTA DELL’EMILIA-ROMAGNA, C/O DELTA 2000

Pubblicato il bando per la realizzazione di progetti a finalità collettiva per l’applicazione e sviluppo di nuovi prodotti ittici o tecniche di pesca e allevamento

Proseguono le iniziative del FLAG Costa dell’Emilia-Romagna (il Gruppo di Azione per lo sviluppo costiero composto da Enti Pubblici e Privati) a sostegno della diversificazione dei prodotti ittici e delle tecniche di pesca e di allevamento. Oltre 180.000€ sono le risorse a disposizione per realizzare interventi di diversificazione, finalizzati a sviluppare o introdurre sul mercato nuove specie ittiche con un buon potenziale di mercato, migliorare e innovare processi organizzativi e produttivi nonché valutare la fattibilità tecnica o economica di prodotti o processi innovativi. Il Bando potrà finanziare studi e ricerche, interventi strutturali, acquisto di attrezzature o arredi finalizzati al progetto, spese di comunicazione, promozione e commercializzazione finalizzate al progetto. C’è tempo fino al 23 aprile 2021 per presentare le richieste di finanziamento e proporre progetti innovativi che devono essere realizzati nel territorio costiero dell’Emilia-Romagna. I soggetti ammissibili sono le imprese ittiche o acquicole, di qualsiasi forma giuridica, che esercitano l’attività di pesca professionale o di acquacoltura come attività principale, gli organismi scientifici o tecnici pubblici o privati, riconosciuti dal diritto nazionale aventi sede legale nel territorio dell’Unione Europea e sede strutturale e operativa nel territorio della Regione Emilia-Romagna ovvero enti pubblici che esercitano statutariamente attività di ricerca e sperimentazione nonché organismi scientifici riconosciuti dal MIPAAF – Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura e infine Organismi Non Governativi senza scopo di lucro. I soggetti ammissibili, come sopra indicati, dovranno necessariamente attivare un accordo di collaborazione (le imprese con Istituti di Ricerca e viceversa), al fine di validare scientificamente i risultati ottenuti e garantire la divulgazione collettiva dei risultati ovvero indirizzare le attività sugli effettivi bisogni del settore. I progetti che verranno presentati dovranno avere carattere collettivo e saranno ammissibili interventi con un investimento minimo di 20.000€ e massimo di 120.000€. Il bando prevede un contributo pari al 100% della spesa ammissibile per i beneficiari pubblici e l’80% delle spese ammissibili per i beneficiari privati purché il progetto persegua interessi collettivi. Il FLAG Costa dell’Emilia-Romagna svolge un importante ruolo nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità a lungo termine. La Strategia di Sviluppo Locale attivata contempla azioni tese a sostenere la diversificazione delle attività, dei prodotti e delle tecniche di pesca e di allevamento. Oltre a questo bando, è aperto l’avviso per lo sviluppo della pescaturismo, ittiturismo e acquiturismo la cui scadenza è fissata il 25 marzo 2021. Informazioni dettagliate e complete sono disponibili nella sezione dell’Avviso Pubblico al seguente link: http://www.flag-costaemiliaromagna.it/bandi/bando-azione-3-a-2-diversificazione Per approfondimenti e ulteriori chiarimenti è possibile contattare DELTA 2000 – Tel. 0533 57693 – mail: info@deltaduemila.net

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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