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Da Organizzatori

Promosso dalla Confesercenti di Ferrara e dal Circolo Legambiente “Delta del Po” in collaborazione con la Cooperativa gestione servizi turistici di Volano ed il Comune di Comacchio , prosegue la manifestazione “CONFESERCENTI CULTURA e ambiente “.

Venerdì 4 Agosto 2017 alle ore 18,00 presso lo stabilimento balneare RISTORO del Lido di Volano,

si svolgerà la presentazione del nuovo romanzo di Roberto Pazzi, “ LAZZARO “ edito da Bompiani .

L’autore dialoga con Monica Forti, giornalista de “il Resto del Carlino” .

A seguire alle 20,30, CENA CON L’ AUTORE. Stabilimento balneare RISTORO cell. 333 607 5620

Alberto Cantagalli, uno dei personaggi protagonisti del romanzo, sogna la non risurrezione di Lazzaro lasciando il Signore alle prese con uno strano “sciopero “ . ….. e Cristo fradicio, le vesti incollate, i capelli appiccicati sotto la pioggia , che ripete “Lazzaro vieni fuori ! “ …… E se il giorno del Giudizio i beati rifiutassero di risvegliarsi ?

Questo è l’inizio della trama del romanzo. Una provocazione, un indizio del piacevole e stuzzicante romanzo di Roberto Pazzi.

Scheda del Romanzo https://img.ibs.it/images/9788845283673_0_0_300_75.jpg

Alberto Cantagalli è un maestro in pensione deciso a eliminare Leo Bonsi, l’avventuriero che ha preso il potere. Per mettere in atto il suo piano si trasferisce a Roma, guidato da un sogno che vede protagonista Lazzaro. L’ansia febbrile di Cantagalli intento a studiare il suo piano si alterna a quella del vecchio dittatore chiuso nel suo palazzo sull’Esquilino, colto da sinistri presagi e sempre più dipendente dalle guardie del corpo. Mentre una sensualità delirante travolge Bonsi, Teresa da Avila torna al mondo per salvare Cantagalli dalla sua follia distruttiva. Due metamorfosi governano il duello tra eros e fede sullo sfondo di una Roma disfatta e incantevole.

Marino Rizzati, curatore della r

VENERDI’ 4 AGOSTO 2017
presso il Bagno ” RISTORO “ Lido di Volano ore 18,00

CONFESERCENTI CULTURA e ambiente
INVITA A PARTECIPARE ALLA PRESENTAZIONE DEL NUOVO ROMANZO
“LAZZARO”
Bompiani editore, € 17,00
di ROBERTO PAZZI
converserà con l’autore: Monica Forti giornalista de “il resto del Carlino”

VENERDI’ 4 AGOSTO 2017 Ore 21,00
Presso il Bagno RISTORO Lido Di Volano
Cena con l’autore
Menù, primo: risotto ai frutti di mare ( riso di Jolanda di Savoia )
al gusto di Alberto Cantagalli e alla maniera “dell’osteria del fico”
Secondo: fritto leggero e spiedini di pesce del mare Adriatico
a guisa di Leo Bonsi, “despota al potere”
Pane: croccante del Delta
Acqua: dolce del Po
Vino: Bianco dalle vigne delle sabbie del Bosco Eliceo
Caffè: digestivo preparato da Maddalena “sorella di Lazzaro”

Menù a base di pesce del mare Adriatico e prodotti della Costa del Delta – è gradita la prenotazione, cena € 25,00 – a richiesta è possibile scegliere il menù vegano, senza lattosio, piatti di carne.

Conoscere il territorio – Parco del Delta del Po
Escursione in bicicletta a Valle Canneviè, stazione Valle Porticino e Torre della Finanza
Sabato 5 Agosto 2017 – partenza IAT lido di Volano ore 9,00, rientro ore 12,00

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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