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da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Presentata in conferenza stampa presso l’Unione Terre e Fiumi la “Guida pratica contro i furti nelle abitazioni e le truffe agli anziani”, pieghevole realizzato dal Comando Carabinieri Compagnia di Copparo in collaborazione con i Comuni dell’Unione Terre e Fiumi. A presentare l’iniziativa, il presidente dell’Unione Nicola Rossi, il sindaco di Ro Antonio Giannini e il comandante la Compagnia Carabinieri di Copparo maggiore Fabrizio Gubbiotti accompagnato dal maresciallo Alfonso Trezza.

“Potete aiutarci a capire le vostre esigenze, per orientare meglio le nostre attività”, questo il sottotitolo del pieghevole, che vuole essere secondo le intenzioni dei Carabinieri uno strumento che aiuta a farsi carico delle esigenze del territorio facendo tesoro di tutte le potenzialità di una comunità coesa come quella dei sei Comuni dell’Unione Terre e Fiumi: Copparo, Berra, Jolanda di Savoia, Tresigallo, Formignana, Ro.

Introducendo l’incontro, il presidente dell’Unione e sindaco di Copparo Nicola Rossi ha sottolineato la collaborazione che esiste con l’Arma dei Carabinieri, collaborazione che la presenza del maggiore Gubbiotti e del maresciallo Trezza ha reso ancora più forte e stringente.
Rossi ha ricordato come la necessità di percepire una maggiore sicurezza, da parte dei cittadini, sia un’esigenza reale. Anche nell’ultimo incontro del Comitato provinciale per la sicurezza coordinato dal Prefetto di Ferrara, si sono avuti segnali forti in materia di prevenzione, anche per quanto riguarda la microcriminalità. «Come Comune di Copparo, – ha proseguito Rossi – di iniziative ne abbiamo fatte molte e una di queste è quella che si presenta oggi, cioè la promozione di questa guida pratica per informare i cittadini su rischio truffe. In collaborazione con il comando Carabinieri di Copparo, abbiamo prodotto il pieghevole già in distribuzione pressogli uffici pubblici e le attività commerciali». Breve cenno di Nicola Rossi alla prossima installazione di telecamere sul territorio di Copparo, che sarà argomento di un prossimo incontro.

Il maggiore Fabrizio Gubbiotti, dopo aver detto grazie al presidente Rossi e a tutti i sindaci dell’Unione ha ribadito che l’iniziativa rientra in un progetto regionale dell’Arma dei Carabinieri, per proseguire nel progetto di polizia di prossimità, dell’agente di quartiere, per coinvolgere maggiormente tutti i cittadini a collaborare con le forze dell’ordine nell’opera di prevenzione.
«Nel territorio dell’Unione – ha dichiarato Gubbiotti – non ci sono fatti importanti di delinquenza, e la guida offre consigli pratici e il messaggio di fare squadra con i cittadini, l’aiuto che possiamo dare alla nostra comunità è molto semplice: basta comporre il numero gratuito 112 per segnalare anche solo fatti sospetti, senza che questo implichi particolari coinvolgimenti per chi chiama, anzi si fa un ottimo servizio alla comunità».
Altro aspetto importante sono le difese passive, ad esempio installare inferriate, dotarsi di sistemi di allarme collegati con la caserma dei Carabinieri, Gubbiotti ha ricordato che il collegamento dei sistemi di allarme con i Carabinieri non ha nessun costo e garantisce una maggior sicurezza della propria abitazione.
L’iniziativa ha coinvolto molti parroci, infatti i carabinieri utilizzano anche le chiese e durante la messa della domenica, vengono divulgate ai cittadini presenti alla funzione queste informazioni di massima sulla prevenzione alle truffe.

Il maresciallo Alfonso Trezza ha puntualizzato il ruolo dell’Arma, parte attiva per quanto riguarda alcuni truffe come ad esempio quella dello specchietto retrovisore delle auto.
«A volte il cittadino non chiama nel timore di essere coinvolto – ha detto il maresciallo – ma la segnalazione rimane anonima e il cittadino non viene coinvolto; quindi nel dubbio meglio chiamare sempre il 112». I prossimi incontri a Copparo saranno venerdì 29 gennaio e domenica 14 febbraio al Parco Verde di via Garibaldi.

Nel territorio del Comune di Ro ha precisato il sindaco di Ro Antonio Giannini, «sono stati effettuati già molti incontri, anche nelle frazioni e di questo ringrazio l’Arma dei Carabinieri per aver affiancato il Comune dando un segno tangibile di vicinanza. Nessuno si salva da solo».

«Il progetto non ha un termine – ha ribadito in chiusura il presidente Rossi – e continuerà con incontri periodici e iniziative che di volta in volta si renderanno utili alla risoluzione del problema e ad aumentare la sensazione di sicurezza del nostro territorio da parte dei cittadini».

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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