Prefettura di Ferrara – Il Prefetto Campanaro ha ricevuto a Palazzo Giulio d’Este l’ing. Sebastiano Mele, neo insignito dell’onorificenza di “Stella al Merito del Lavoro” per il 2019
Da: Organizzatori
Il Prefetto di Ferrara Michele Campanaro ha ricevuto a Palazzo Giulio d’Este l’ing. Sebastiano Mele, insignito dell’onorificenza della “Stella al Merito del Lavoro” per l’anno 2019, accompagnato dal Console Provinciale delle Federazione Provinciale dei Maestri del Lavoro, Valen Polelli e dal segretario provinciale Mario Cova.
Il neo insignito, residente a Ferrara da molti anni, è tra i nuovi Maestri del Lavoro emiliano-romagnoli che, nella giornata di domani 1° maggio, riceveranno nel capoluogo di regione l’ambito riconoscimento, conferito dal Presidente della Repubblica per i meriti di laboriosità e perizia dimostrati nel lungo percorso lavorativo.
L’ing. Mele da trent’anni lavora presso la “Leonardo s.p.a.”, azienda strategica a partecipazione pubblica attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, dove attualmente ricopre la carica di dirigente “Key Account manager” per l’Aeronautica Militare. Nel corso degli anni ha partecipato a diverse esperienze all’estero, in particolare negli Stati Uniti d’America, come componente di un team internazionale responsabile dei piani di sviluppo del Multifunctional Information Distribution System (MIDS) per comunicazioni sicure in ambito NATO.
Il Prefetto, nel complimentarsi con il neo insignito per la prestigiosa distinzione onorifica ricevuta, ha sottolineato “il valore dello sviluppo della cultura del lavoro per la crescita socio-economica del Paese, attività questa che non può che dispiegarsi prioritariamente nei confronti delle giovani generazioni”.
A tale proposito, i rappresentanti della Federazione Provinciale dei Maestri del Lavoro, hanno illustrato al Prefetto i contenuti del progetto “Trasmettere esperienza attraverso la testimonianza” rivolto alle scuole superiori della provincia, con lo scopo di informare ed orientare le generazioni più giovani prima dell’ingresso sul mercato del lavoro.
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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)