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Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Fabio Bergamini, Simone Saletti e Francesca Aria Poltronieri: “Sostenere le nostre tradizioni, con uno sguardo all’animazione delle Vie e delle Piazze, per valorizzare il commercio”.

Un mese di eventi, fra tradizione e cultura, allo scopo neanche troppo celato di animare il centro e sostenere il commercio locale. Perché il periodo natalizio è un’opportunità sicuramente da cogliere, ai fini della sinergia con un settore fondamentale per la vita della città. In tal senso, il sindaco Fabio Bergamini, il vicesindaco Simone Saletti e l’assessore Francesca Aria Poltronieri hanno voluto incontrare le associazioni di categoria – Caterina Tagliani (Spazio 29), Roberto Giacomini (Ascom), Filippo Botti (Cna) – per definire gli ultimi dettagli di un programma vasto, che sarà aperto sabato 7 dicembre e si concluderà con la “calata” della Befana dal municipio, il prossimo 6 gennaio. «Il programma delle festività è il risultato di un lavoro corale svolto con le associazioni (comprese quelle di categoria), le parrocchie, le scuole e il mondo del volontariato nel suo insieme – spiegano Bergamini e Saletti –. Luci, decorazioni ed eventi servono a rendere la giusta atmosfera, impreziosendo le vetrine dei negozi, illuminando le nostre strade in un momento dell’anno in cui l’invito alle famiglie è quello di vivere le piazze e gli spazi pubblici».

Tra gli appuntamenti “da non perdere”, certamente l’arrivo dei “primi” Babbo Natale, già l’8 dicembre (a Scortichino, ore 9,30), che giungeranno a bordo di fiammanti moto, a cura dell’associazione Glorie Italiane. Gli appuntamenti prevedono eventi gastronomici, animazioni, momenti di auguri che caratterizzeranno anche le frazioni, ed i laboratori. A proposito di questo, sabato 14 dicembre, accanto all’apertura della Casa di Babbo Natale (ore 16 in pinacoteca), ci sarà anche il tradizionale appuntamento invernale con Bimbi Chef, a Spazio 29 (ore 16,45). Mentre il giorno successivo (dalle ore 10,30) in zona pista del ghiaccio si svolgerà il Laboratorio in tema Disney. Sempre il 15 dicembre è in programma anche uno spettacolo a tema circense (ore 18) – che avrà un bis con “fuochi e luci” in piazza Garibaldi (il 22 dicembre, ore 19) – mentre si riconferma lo show piromusicale del 15 dicembre (alle ore 18,30).

Un ruolo chiave nell’organizzazione degli eventi lo hanno avuto Spazio 29, Ascom e Cna, che esprimono la propria soddisfazione: «Tutte la azioni che possono fungere da rilancio per l’economia del territorio troveranno sempre in Cna un valido supporto – spiega Filippo Botti (referente locale Cna) –. Le iniziative natalizie messe in atto dall’amministrazione comunale di Bondeno valorizzano un territorio che ha bisogno di un presidio continuativo». «Come Ascom-Confcommercio siamo impegnati a sostenere con entusiasmo e passione le iniziative svolte dall’amministrazione e che trovano il sostegno della nostra base associativa, la quale dimostra vitalità e passione – rilancia Roberto Giacomini (segretario della delegazione Ascom di Bondeno e Cento) –. Ne sono la dimostrazione le recenti inaugurazioni di nuove attività, in particolare legate al mondo della ristorazione. Un sintomo che, nonostante il momento complesso, i commercianti hanno voglia di ripresa e forza per fare impresa. In particolare abbiamo sostenuto il progetto del Comune: “Luci di Natale”, che non accenderà solo come tradizione il centro storico (ossia il centro commerciale naturale) ma illuminerà anche alcune vie della periferia. Nello sforzo di dare un’adeguata visibilità natalizia a tutto il territorio». «Siamo lieti di collaborare all’organizzazione del Natale a Bondeno – aggiunge Caterina Tagliani (Spazio 29) –. Bambini, giovani e famiglie saranno protagonisti delle tante iniziative di animazione natalizia che coinvolgeranno anche il volontariato e gli anziani. Aggregazione, divertimento e partecipazione attiva sono le parole d’ordine del progetto “Spazio al Natale 2019”».

Naturalmente, nel fitto programma non mancano recite a sfondo natalizio e l’inaugurazione dei presepi in ogni angolo del territorio. Ma, senza volersi nascondere, la tradizione delle festività si coniuga con quella dei concerti di Natale: il 20 dicembre (ore 21, sala 2000) toccherà alla Filarmonica “G. Verdi”, che replicherà in palestra a Scortichino il 23 (ore 21); il 22 dicembre (ore 20,30, in duomo) tornerà l’appuntamento con il concerto della band americana “The Gospel Times”; venerdì 27 (centro polifunzionale, ore 22,30) di scena “Lésuo Soundhome”, a cura di Officina Design Café. Chiuderà il programma il concerto di Capodanno, il 1° gennaio alle 16,30 alla sala 2000. La pista del ghiaccio sarà, come intuibile, il fulcro delle attività rivolte ai giovani e non. Per il resto, rimane soltanto l’imbarazzo della scelta, con un mese intero di eventi imperdibili.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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