Skip to main content

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Un mese di incontri e aperture per i genitori che si accingono ad iscrivere i loro figli ai vari corsi educativi e di studio, dalle “materne” alle “medie”.

Come ogni anno, arriva il momento per la scuola di aprire le sue porte, per illustrare ai genitori dei bambini che si accingono ad affrontare i vari percorsi educativi e di studio di familiarizzare con insegnanti, spazi didattici e il setting che la scuola offrirà ai propri giovani ospiti. «Ringraziamo le scuole, i docenti e le dirigenze scolastiche – dice l’assessore alla scuola Francesca Aria Poltronieri – per questa opportunità che viene declinata in vari momenti diversi a tutte le famiglie. Riteniamo utile che la scelta per il futuro dei bambini sia compiuta dai genitori con tutte le informazioni e l’assistenza possibile». Gli “Open Day” delle scuole avranno diverse tappe di avvicinamento. Si ricomincia dopo le feste, con l’incontro conoscitivo di giovedì 9 gennaio (ore 17,30) previsto per i genitori degli alunni che si preparano a frequentare la prima media (in quelle che ora si chiamano scuole secondarie di primo grado) nell’aula magna dell’Istituto comprensivo Bonati. Venerdì 10 gennaio (ore 17,30), nuovo incontro: stavolta con i genitori degli alunni in procinto di frequentare le scuole primarie di Bondeno di via Gardenghi (all’aula magna dell’Istituto Bonati). Infine, sabato 11 gennaio (ore 10) l’Open Day riguarderà tutte le scuole materne e primarie del territorio. Il ciclo di appuntamenti è organizzato dalla scuola in collaborazione con il Comune, che fornirà tutte le informazioni circa i servizi offerti dall’ente: trasporto, mensa, pre e post scuola, doposcuola, contributi economici e supporto all’attività didattica. Per informazioni: 0532-898077, mail: feic802005@istruzione.it.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it