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Nuovo ponte di Borgo Scala: arrivano le prime parte in metallo

Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 07-05-2019.
Dopo il rinforzo delle sponde del canale di Burana e la creazione delle spalle del ponte, arrivano dalla fabbrica incaricata della realizzazione del manufatto anche le prime parti in metallo. Segmenti mastodontici, che saranno un po’ gli “architravi” del nuovo ponte funzionale alla viabilità della zona Ovest. Prosegue in questo modo l’iter della creazione del ponte, che ha ormai due “solide” spalle prodotte in fondo a via Rolando Malaguti (la via di collegamento al ponte stesso) attraverso gettate di calcestruzzo e piloni. Nel giro di alcune settimane, anche il manufatto metallico (che è in corso di realizzazione in fabbrica) potrà essere poggiato. Si stanno studiando le modalità con cui effettuare questa operazione: avvalendosi di potenti gru, per poggiare o fare “scivolare” il ponte vero e proprio dalla nuova via Rolando Malaguti, verso il canale di Burana. La direzione dei lavori – il cui direttore è l’ingegner Camillo Andreocci – sta vagliando le due ipotesi. «In questi mesi, anche per via di quanto accaduto altrove, molte aziende stanno contendendosi sul mercato ingenti quantità di metallo – spiegano il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi –. In ogni caso, l’azienda che sta costruendo le “travi” del ponte ha inviato i primi manufatti per le operazioni di rifinitura e zincatura». Operazioni delle quali si sta incaricando un’azienda con sede a Bondeno, vale a dire Metal-Sab. Se le parti – che saranno poi da assemblare – rimangono oscure come funzione agli osservatori “profani”, le loro dimensioni servono quanto meno a rendere l’idea della grandezza dell’opera, quando questa sarà terminata. «Un’opera – dice Fabio Bergamini – ferma sui tavoli del Comune dal 1985 e che porteremo a termine in questa legislatura. In attesa che la Regione, come da accordi intercorsi con l’assessore Raffaele Donini, destini le risorse per il terzo step del completamento della viabilità nella zona Ovest. Per la quale noi abbiamo realizzato la strada di collegamento e creeremo la rotatoria e il ponte, progettando anche la parte finale della circonvallazione». Del cantiere del ponte si stanno occupando l’azienda RT Verzaro Srl (mandataria), affiancata dalla Carpenterie Srl (mandante) entrambe di Montecalvo Irpino (Avellino), dopo la conclusione di una procedura di gara pubblica. Il progetto complessivo vale circa un milione e 521mila euro, interamente finanziati dal Comune di Bondeno. «Una volta che vedremo concluso il ponte – aggiunge Fabio Bergamini – costruiremo la rotatoria, in zona Borgo Scala, e procederemo infine ad aprire via Rolando Malaguti, per dare respiro alla circolazione della zona Ovest».

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)