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Da: Organizzatori

Cast di livello internazionale per lo spettacolo Ciak… si magia!
Sabato 26 novembre – Teatro Nuovo di Ferrara

A una settimana dallo spettacolo clou della manifestazione Novembre Magico, ecco il cast che ci terrà col fiato sospeso, tra grandi illusioni e momenti magici sotto il segno del grande cinema holliwoodiano.

La regia è affidata ad Andrea Baioni, vice-presidente del Club Magico Italiano e ospiti internazionali, ma tutti italiani sono il Duo Disguido, il mago Alberto Giorgi, Oscar Strizzi e Matteo Cucchi.

“Lo spettacolo di Magia è ambientato in un improbabile mondo del cinema in 2 dimensioni, in cui l’illusione diventa realtà a tutto tondo – spiega Andrea Baioni – Alcuni dei talenti italiani emergenti e affermati in tutto il Mondo danno vita a una rappresentazione piena di sorprese magiche, accompagnando gli spettatori nel mondo incantato dell’illusionismo sin dal foyer del Teatro Nuovo, trasformato per l’occasione in un set per provini. I prestigi classici di carte, anelli e palline – continua Baioni – si mescoleranno con le emozioni forti delle teste tagliate e con l’incanto delle ombre cinesi, il tutto condotto da un regista divertente e mai soddisfatto e da intermezzi a sorpresa. Non solo un galà di Magia, ma soprattutto un’esperienza di spettacolo unica e sorprendente che saprà stimolare la fantasia dei più piccoli ed emozionare il pubblico di adulti”.

Questi gli artisti che daranno vita a questo grande spettacolo, che devolverà parte dei ricavati a IBO Italia, per sostenere le attività di cooperazione internazionale che la ONG porta avanti a Panciu in Romania, per i bambini e le loro famiglie.

Alberto Giorgi e Laura
Oltre ai molti premi e passaggi televisivi nazionali e internazionali che hanno segnato loro la carriera il loro lavoro stilistico li porta allo sviluppo di un universo unico e magico costellato di macchine incredibili ispirate dalle più belle fantasticherie di Jules Verne e G.H. Wells. I loro personaggi sembrano uscire dalle prime pagine di un loro romanzo o da un moderno film di Tim Burton, per l’approccio innovativo e visionario.

http://www.albertogiorgi.com/alberto-giorgi-bio-it.html

Disguido – Isabella e Guido
I Disguido sono maestri nella Chapeaugrafie, l’arte di plasmare le falde di un cerchio di feltro con un largo foro al centro, riuscendo a dar forma a svariati cappelli per infiniti personaggi. Attraverso quest’arte creano il loro cavallo di battaglia, uno spettacolo di trasformismo dedicato alla Magia del Cinema dal titolo “CHAPEAU CINEMA – IL CINEMA NEL CAPPELLO”, che gli permetterà di girare il mondo e aggiudicarsi numerosi e importanti premi e riconoscimenti.

http://www.oltrelascena.it/chi-siamo/

Matteo Cucchi
Solo suo è il numero dei ferri di cavallo nella storia della magia, presentato ai mondiali: allegoria della fortuna che illude l’uomo per lasciarlo poi solo con se stesso. Stupendo nella Micromagia, pura manipolazione in cui carte, monete, oggetti vari cambiano colore, scompaiono sotto gli occhi degli spettatori increduli. I suoi trucchi sono solo nell’abilità delle mani.

http://www.matteocucchi.it

Oscar Strizzi
Un tavolo luminoso, dei granelli di sabbia, una telecamera e si è pronti per iniziare un viaggio tra le meraviglie del mondo. Oscar Strizzi vi condurrà nel mondo della Sand Art, ovvero l’arte di creare con la sabbia storie animate. Magicamente vengono create le ombre di fisionomie conosciute in tutto il mondo. Vedrete materializzarsi davanti ai vostri occhi le ombre di celebri attori, cantanti, animali: da Arnold Schwarzeneggher a Batman, Et, King Kong, Lo Squalo… da Louis Armstrong a Elvis, Freddie Mercury.

http://www.oscarstrizzi.com

Corrado Boldi – presentatore
Comico e form-attore, specializzato in teatro d’impresa. Ritmo, energia, coinvolgimento del pubblico e grandi doti di improvvisazione per un professionista della risata che accompagnerà il pubblico nel magico mondo del cinema con la sua comicità elegante, intelligente e mai volgare.

http://www.corradoboldi.it

Le foto degli artisti sono disponibili al link

https://www.dropbox.com/sh/m2t55dxzyxchg8z/AADobX-7dHRGgJJ8v5x2023ga?dl=0

Il programma completo di Novembre Magico è disponibile al link

www.novembremagico.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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