Skip to main content

da: organizzatori

Sabato 17 e domenica 18 ottobre a Wunderkammer progettazione partecipata a cura di Altrosguardo

Due giorni per progettare in modo partecipato il nuovo arredo urbano della darsena di San Paolo: questo l’obiettivo di Modus, il workshop che si terrà a Wunderkammer sabato 17 e domenica 18 ottobre, aperto a studenti, makers, professionisti. Le iscrizioni sono aperte da lunedì 5 ottobre.
Gli incontri – dalle 10 alle 18 – saranno curati dallo studio Altrosguardo, condotto da Mara Melloncelli e Mattia Menegatti, attivo dal 2009 soprattutto nell’ambito del riuso e recupero creativo degli oggetti. Il modus operandi sarà improntato al dialogo tra disegno industriale e pratica artigianale. La prima giornata sarà dedicata alle tecniche di progettazione e alla co-progettazione, che partirà dall’analisi del metodo usato dal celebre artista e designer italiano Bruno Munari. La seconda giornata sarà dedicata alla speriementazione. Verranno inizialmente studiate le problematiche legate alla realizzazione del progetto preliminare, si proseguirà definendo il progetto esecutivo e realizzando il prototipo.
Modus rappresenterà la terza fase del progetto Smart Dock, coordinato dall’associazione Basso Profilo per riattivare e riqualificare il fronte fluviale di Ferrara. Dopo il festival Risonanze, che per riattivare lo sguardo della città sul fronte fluviale ha coinvolto la cittadinanza in numerosi eventi e iniziative culturali, e dopo il world cafè che si terrà sabato 10 settembre per ascoltare l’opinione dei residenti e degli enti interessati alla riqualificazione, il workshop servirà a sostanziare a produrre un prototipo di arredo urbano capace di trasformare la darsena in un luogo più accogliente e ospitale, da “abitare”.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@altrosguardodesign.it oppure telefonare al numero 3389770775.
I promotori e finanziatori di Smart Dock, oltre a Basso Profilo, sono: le associazioni Fiumana, Encanto e AMF – Scuola di Musica Moderna, Consorzio Wunderkammer, Canoa Club Ferrara, Unife attraverso il Citer. Collaboreranno alla realizzazione dei vari eventi: il Centro per le famiglie, la motonave Nena, lo studio creativo Altrosguardo Design, Andos Ferrara.
Il progetto è co-finanziato dalla Provincia e patrocinato dal Comune di Ferrara.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it