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Ferrara film corto festival

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Era la fine di novembre del 2016 quando su Ferraraitalia usciva il primo articolo di ‘I dialoghi della vagina‘, la rubrica ideata e scritta da Riccarda Dalbuoni, autrice, giornalista e collaboratrice della nostra testata.
Uno spazio di approfondimento e riflessione sul rapporto di coppia, sulle dinamiche relazionali tra uomo e donna. Un dialogo costante coi lettori, attori e testimoni essi stessi delle storie sentimentali raccontate ne I dialoghi.

Da questa esperienza nasce il libro ‘Dicotomia d’amore‘, opera prima di Riccarda Dalbuoni.
Uno sguardo a trecentosessanta gradi nelle relazioni tra i sessi. Sentimenti, affetti e umori in una duplice visione, femminile e maschile.

Mercoledì 6 febbraio, alle 18, presso la libreria Feltrinelli, l’autrice presenterà il proprio libro in compagnia di Donatella Bignardi.

Presentazione del libro Dicotomia d’amore di Riccarda Dalbuoni (prefazione di Annalena Benini)
Appuntamento: mercoledì 6 febbraio, alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli di via Garibaldi 28 a Ferrara.
Altri appuntamenti: venerdì 15 febbraio a Ficarolo (Ro), venerdì 1 marzo a Castelmassa (Ro) e giovedì 7 marzo a Rovigo.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Carlo Tassi

Ferrarese classe 1964, disegna e scrive per dare un senso alla sua vita. Adora i fumetti, la musica prog e gli animali non necessariamente in quest’ordine. S’iscrive ad Architettura però non si laurea, si laurea invece in Lettere e diventa umanista suo malgrado. Non ama la politica perché detesta le bugie. Autore e vignettista freelance su Ferraraitalia, oggi collabora e si diverte come redattore nel quotidiano online Periscopio. Ha scritto il suo primo libro tardi, ma ha intenzione di scriverne altri. https://www.carlotassiautore.altervista.org/

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it