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Da Croce Rossa Ferrara

Ferrara, 17 febbraio 2017 – E’ stato consegnato, questa mattina, al Responsabile della Croce Rossa Italiana (“CRI”) di Ferrara, un assegno di 23.000 euro a sostegno delle zone terremotate del Centro Italia. La somma comprende una donazione di 20.000 euro da parte di LyondellBasell e di 3.000 euro offerti dai dipendenti attraverso diverse raccolte fondi a favore della CRI. Quest’iniziativa si aggiunge ai diversi progetti che il sindacato e Confindustria stanno portando avanti per sostenere la popolazione delle zone terremotate.

“Si tratta di una vera e propria catena di solidarietà che ha coinvolto tutti: gli uffici di Houston, la società italiana e, soprattutto, i dipendenti che ancora una volta hanno dimostrato una grande sensibilità e generosità davanti a una calamità naturale come quella che ha colpito il nostro Centro Italia” ha dichiarato Gianluca Gori, Amministratore Delegato Basell Poliolefine Italia S.r.l. “Subito dopo il primo forte sisma i siti di Brindisi, Ferrara e Milano si sono attivati, insieme all’azienda, per trovare delle formule di raccolta fondi. Inoltre, un gruppo di colleghi del sito di Ferrara, lo scorso Natale, ha deciso di offrire la loro cena a favore della Croce Rossa Italiana di Ferrara. Un ringraziamento va a tutti i dipendenti e all’Associazione CRI, impegnata quotidianamente nei territori delle zone terremotate con numerosi progetti di supporto logistico, materiale e psicologico”.

“Non possiamo e non dobbiamo dimenticare quanti sono ancora nella difficoltà e nella sofferenza” ha dichiarato Alessio Zagni, Presidente della Croce Rossa di Ferrara “Ringraziamo l’azienda e i dipendenti per questa donazione a favore di chi ha perso tutto: i propri cari, la casa, il lavoro. Oggi è un’occasione importante per ricordare che la situazione è ancora molto critica e che la Croce Rossa rimane fortemente attiva sul territorio con i suoi volontari, operatori, mezzi e strutture. Solo facendo l’esperienza in campo ci si può rendere conto della reale situazione di disagio per questo, da parte di tutta la CRI, rinnovo il nostro sincero ringraziamento a tutti per questo atto di grande generosità.”

LyondellBasell ha voluto, attraverso questa donazione, testimoniare in modo concreto la propria vicinanza a quanti sono stati colpiti dalla tragedia nel paese – l’Italia – in cui il gruppo è presente con due siti produttivi, Ferrara e Brindisi, e una sede commerciale a Milano. La Società sostiene le comunità, in diverse parti del mondo, con la realizzazione di progetti socialmente responsabili a favore di chi ha bisogno, e di donazioni a favore di Enti/Associazioni Certificati No Profit, senza fini di lucro.

Croce Rossa Italiana: l’intervento della sede di Ferrara nelle zone terremotate

Fin dalle prime ore successive alla scossa di terremoto del 24 agosto è stata attivata la Sala Operativa Provinciale che si è occupata di gestire tutti gli aspetti dell’emergenza: raccogliere le disponibilità dei Volontari alla partenza, verificare le richieste di mezzi e personale che arrivavano dalle Sale Operative Regionale e Nazionale, organizzare la raccolta di materiale donato dai cittadini, promuovere le raccolte fondi finalizzate ad aiutare le vittime del sisma, mantenere i rapporti con la stampa, rispondere alle richieste di informazioni di cittadini ed autorità.
Dal Comitato di Ferrara sono partite per le zone colpite dal Sisma 14 persone in sette differenti turni di 8 giorni ciascuno.
Il gruppo che è partito il 24 agosto si è occupato di allestire le strutture necessarie al funzionamento di un campo di accoglienza per gli sfollati: tende per la notte, cucina e servizi vari. I gruppi che sono partiti successivamente hanno gestito gli aspetti più vari di un campo di accoglienza, dalla cucina alla segreteria.

Alcuni volontari sono stati anche impiegati all’interno delle strutture operative di un Comune in sinergia con i tecnici e i dipendenti per la gestione dell’emergenza.

Anche quando i volontari non sono sul luogo del sisma, l’impegno è costante. Continuano infatti le iniziative di solidarietà per raccogliere quanti più fondi possibili da donare alle popolazioni colpite. Inoltre, su richiesta della nostra Sala Operativa Nazionale, il nostro Comitato si è fatto carico di fornire 20 divise complete ai Volontari CRI di Amatrice, visto che anche la loro sede, e quindi il magazzino divise, è stato danneggiato senza possibilità di accedervi.

Croce Rossa di Ferrara è stata inoltre responsabile del magazzino di raccolta di aiuti aperto nelle prime settimane e si è fatta carico di consegnare tutto ciò che la generosità dei cittadini aveva donato al Polo Logistico di Avezzano che si occupa di smistare gli aiuti nelle piccole realtà in base alle necessità.

LyondellBasell
LyondellBasell è una delle più grandi aziende internazionali che operano nel settore delle materie plastiche, dei prodotti chimici e della raffinazione. Con 57 siti e stabilimenti produttivi in 18 paesi, LyondellBasell realizza prodotti e tecnologie che migliorano la qualità della vita delle persone in ogni parte del mondo, attraverso applicazioni quali gli imballaggi, l’elettronica, i componenti per auto, gli articoli di arredamento, i materiali per l’edilizia e i biofuel. Altre informazioni su LyondellBasell sono disponibili suwww.lyondellbasell.com.

Per maggiori informazioni: Loredana Elia, 3666451105 – loredana.elia@lyb.com

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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