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Le prossime iniziative dell’Istituto Gramsci Ferrara

da: Istituto Gramsci Ferrara

LUNEDI 14 MARZO ORE 17 BIBLIOTECA ARIOSTEA

EMOZIONI
Chiara Baratelli Psicoanalista
Introduce Gian Luca Pizzotti
Le emozioni permeano ogni istante della nostra esistenza, ma nonostante questo, non è facile riconoscerle, gestirle e dare loro un nome.Ci sono persone che temono a tal punto di provare qualsiasi forma di emozioni che arrivano a controllarle ammalando così il corpo. Ci sono persone che si negano qualsiasi possibilità di provare emozioni fino ad arrivare all’uso di sostanze e persone che ne sono così sopraffatte da vivere attacchi di panico. Educare alle emozioni non significa insegnare a reprimerle, ad esempio impedire ad un bambino a non provare rabbia. Significa permettere al bambino di arrabbiarsi abituandolo a riconoscere quello che prova e a dargli un nome. Fare i conti con le emozioni, per tutti noi, significa imparare a sostare in esse senza esserne sopraffatti.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

VENERDI 18 MARZO Biblioteca Ariostea

Le Parole della Democrazia
FISCALITÀ
Ne parla Leonzio Rizzo
Introduce Ilaria Baraldi
La presenza dell’attività pubblica è molto ampia nella nostra vita. Circa 50% del PIL è frutto dell’attività delle pubbliche amministrazioni che forniscono beni e servizi. Tali attività richiedono un volume elevato di mezzi finanziari, raccolti tramite tariffe, tasse ed imposte. Le imposte finanziano una gran parte della produzione di beni e servizi pubblici. Ci chiederemo perché e vedremo come queste si sono evolute nel contesto italiano. Il nostro ordinamento prevede un’imposta personale sul reddito progressiva. Che significa? Qual è il meccanismo con cui viene attuata nel nostro paese.
La pressione fiscale in Italia è troppo elevata rispetto agli altri paesi europei? Se si, da cosa dipende. Da più parti si sostiene che diminuendo le pressione fiscale e quindi (con molta probabilità) anche l’ammontare di beni e servizi forniti ai cittadini è possibile dare impulso all’attività economica e far ripartire la crescita. A che condizioni tale affermazione può corrispondere a verità?
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)