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Da: Paola Peruffo

AIRC, l’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro ha promosso una serie di iniziative nella nostra città, rivolte sia ai ragazzi delle scuole che a tutti i cittadini.

“Cancro io ti boccio” è il progetto che AIRC ha studiato per le scuole e che si affianca all’iniziativa Le Arance della Salute®, da oltre 25 anni organizzata in oltre 2.700 piazze con la collaborazione di 20.000 volontari. In questa giornata vengono distribuite reticelle di arance rosse italiane confezionate senza conservanti, a fronte di un contributo associativo di 9 Euro. Il ricavato viene utilizzato per finanziare i progetti di ricerca più innovativi svolti nelle principali istituzioni italiane e per assegnare borse di studio a giovani laureati che si vogliono specializzare in oncologia.
Attraverso il lavoro degli insegnanti di ogni ordine e grado, “Cancro io ti boccio” è un’occasione per diffondere in classe le conoscenze sugli stili di vita salutari e il significato della ricerca scientifica. Un bagaglio culturale da acquisire fin da piccoli e da arricchire nell’adolescenza quando si coltivano interessi e vocazioni. E proprio bambini e ragazzi diventano, a loro volta, ambasciatori presso le famiglie.

Oggi, giovedì 26 gennaio e domani, venerdì 27, l’iniziativa “Cancro io ti boccio” si terrà presso l’Istituto di Istruzione Superiore ‘N.Copernico – A.Carpeggiani’ di Ferrara dove sarà possibile acquistare le arance in entrambe le date tra le ore 12 e 14.

Sul sito di AIRC è possibile prendere visione dei progetti avviati in collaborazione con l’Università di Ferrara. Al momento AIRC finanzia due borse di studio e sei gruppi di ricerca con un finanziamento totale di 667.000 euro per l’anno 2017. I dati sono pubblici e reperibili al seguente link ​​​http://www.airc.it/finanziamenti/ricerca

Infine sabato 28 gennaio, in via Mazzini, davanti al negozio Zara, negli orari 8-20, ci sarà il banchetto AIRC per la distribuzione delle Arance della Salute, rivolta a tutti i cittadini che vogliono aderire, al costo di 9 euro.

Paola Peruffo
Delegata Airc
Ferrara

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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