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Da ufficio stampa

Il presidente Bonaccini e l’assessore Costi incontrano la delegazione sindacale di Fiom, Fim, Uilm e le Rsu preoccupati per lo stallo dell’azienda su investimenti e ristrutturazione dello stabilimento di Bologna: “Produzione a rischio”

Bologna- La Regione Emilia-Romagna chiede il rispetto degli accordi per il rilancio industriale dell’ex Bredamenarinibus, oggi Industria Italiana Autobus, a partire dal sito produttivo di Bologna. E si è subito attivata con il ministero del Sviluppo economico perché venga convocato in tempi rapidi il Tavolo di monitoraggio per la verifica di quanto fatto in merito alle intese sottoscritte. E’ quanto emerso al termine dell’incontro avvenuto nel pomeriggio di oggi in Regione fra il presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, e le segreterie provinciali e regionali di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil e le Rsu di IIA, incontro richiesto dai rappresentanti dei lavoratori per denunciare lo stallo da parte dell’azienda su quanto previsto dagli accordi. In particolare, in merito agli investimenti programmati, i posti di lavoro, la ristrutturazione dello stabilimento e delle linee produttive, con la produzione al momento ancora ferma, e, hanno sottolineato, il rischio che nemmeno vi sia la copertura economica da parte della proprietà per l’anticipo della Cassa integrazione. Da qui la richiesta di attivare le verifica del rispetto degli accordi, coinvolgendo l’azienda, i sindacati, il Governo e la Regione stessa.
“Chiediamo il rispetto degli accordi- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore Costi– stiamo infatti parlando di un’azienda e di un sito produttivo come quello di Bologna che rappresentano un patrimonio di conoscenze e professionalità che va assolutamente salvaguardato e sul quale ci siamo tutti impegnati in tal senso. Le cose che ci sono state riportate dai rappresentanti dei lavoratori ci preoccupano e ci impegnano a chiedere la rapida convocazione del tavolo di monitoraggio. Non appena ci avevano chiesto l’incontro ci eravamo attivati col ministero, ricevendo rassicurazioni sulla convocazione entro fine mese, ora torneremo a premere per avere l’indicazione della data nel giro di pochi giorni. Nel frattempo- chiudono Bonaccini e Costi- coordinandoci con la Citta Metropolitana e il Comune di Bologna acquisiremo ogni informazione possibile utile a fare chiarezza e ad avere le garanzie necessarie”.Al termine dell’incontro, Bonaccini e Costi hanno incontrato i lavoratori dell’ex Bredamenarinibus che avevano organizzato un presidio davanti alla sede della Regione (vedi foto allegate).

presidio ex Bredamenarinibus 2 presidio ex Bredamenarinibus

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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