La poesia di un nostro lettore romano dedicata a Ferrara
da: Gian Piero Stefanoni
“ (..) ciò rende lo sguardo più quieto;
e in uno sguardo quieto, nel suo spazio,
tutto trova il suo posto”.
Alexandre Hollan
LA CITTA’ DEL SILENZIO
Ferrara- variazioni su un motivo
per fede mia
I.
“Dove la città finisce/ ma è già città e bosco
che la città contiene/ e inizia”.
Questo a ritroso l’appunto: paesaggio
o assemblaggio- di paesaggio a venire
(a Palazzo d’Accursio, a Bologna
Morandi suggerendo- ciò che il pensiero
dalle mura poi nasconde
II.
e rivede): ora un lungo banco di forme
che dal pranzo, dalla Scandiana dirada
nel tramonto accennato di Piazza Ariostea;
parola, città cui anche le strade debbono il velo
nel ritorno che appena traduce.
Ma alla Certosa finalmente
conducono, ci lasciano entrare-
ché questo ora importa-
III.
“con la tua forza, nel passo che sei”–
come bacche, nella forma dell’ombra bramate.
Ferrara, 21 dicembre 2011.