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da: organizzatori

Venerdì 19 agosto 2016, tra i ponti e i canali di Comacchio (FE), dalle 21.30, la seconda tappa del Ferrara Buskers Festival®, la 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada.

Lo scenografico ponte dei Trepponti e gli scorci più suggestivi della splendida città sull’acqua ospitano la seconda tappa del Ferrara Buskers Festival® On Tour venerdì 19 agosto 2016. Comacchio è ancora una volta la città per eccellenza scelta, dopo tanti anni, per l’anteprima della Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, giunta quest’anno alla 29esima edizione, e che per la prima volta ha visto la sua tappa inaugurale a Mantova, la Capitale Italiana della Cultura, il 18 agosto. Tra i giochi architettonici e i riflessi di luce dei ponti e canali che rendono unica Comacchio, i musicisti invitati protagonisti della manifestazione si esibiranno a partire dalle 21.30, regalando al pubblico spettacoli coinvolgenti e ricchi di sorprese. Passeggiando tra gli eleganti spazi e i palazzi antichi del centro storico, dove i ponti incontrano suggestive strade e passaggi, i visitatori potranno ascoltare le espressioni musicali più insolite, che nascono da disparate culture provenienti da ogni angolo del pianeta. Come l’Austria, per la prima volta nazione ospite del Ferrara Buskers Festival® – che invaderà di note e di magia la città estense fino al 28 agosto con circa 100 spettacoli al giorno e oltre 1000 artisti, con tappa intermedia il 22 a Lugo (RA) – che si presenta agli spettatori, che arrivano da ogni parte del globo proprio come gli artisti, con 4 gruppi molto speciali. Tra questi i Mozartband, che in prima nazionale al festival, presentano una miscela di musica classica, heavy rock, folk alpina e jazz trasformando le composizioni autentiche del giovane Mozart in pezzi originari di musica contemporanea. Ci sono poi i Who Cares? che reinterpretano in modo del tutto originale le canzoni meno note di Bob Dylan, Tom Waits, Van Morrison ed altri artisti, e i Die Wandervögel che reinterpretano brani dal 1800 ad oggi con nuovi arrangiamenti. Gli altri musicisti invitati arrivano dall’Italia, la Svizzera, la Croazia, l’Ucraina, la Polonia, il Regno Unito, la Spagna, la Finlandia, la Danimarca, ma anche dalla Russia, il Brasile, gli Stati Uniti e l’Australia. Per una grande festa della musica che non conosce confini.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it