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La giornalista Manuela Dviri per la prima volta a Ferrara

da: organizzatori

Giovedì 7 Maggio, alle ore 17.00 presso la Sala Alfonso I di Castello Estense, a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea e dell’Associazione Il Fiume , verrà presentato il libro di Manuela Dviri “Un mondo senza noi -due famiglie nel vortice della Shoah” (prefazione di Gad Lerner – Edizioni Piemme Voci 2015).
Ne parleranno con l’autrice Chiara Fabian (Associazione “Il fiume”) e Federica Pezzoli (Istituto di Storia Contemporanea)

Il libro racconta la storia della famiglia dell’autrice. Manuela Dviri è una figlia che riscopre un po’ alla volta un grande mosaico famigliare, ed è una madre che perde in guerra l’amato figlio ventenne e trova nel suo ricordo la forza di rinascere e di battersi perché ad altre madri sia risparmiata l’orribile sofferenza.
Tra l’Israele di oggi e l’Italia di ieri risale i rivoli che si ricongiungono nel vasto fiume di una grande famiglia ebraica, sapendo che il suo viaggio incrocerà gli anni dorati prima della guerra, ma anche gli anni bui, tragici e dolenti della persecuzione. Una grande saga di ebrei italiani prima della Shoah, una storia che il male non è riuscito a cancellare, nel suo folle tentativo di “scrivere” un mondo senza loro, senza gli ebrei. Ma non c’è un loro e un noi, e un mondo senza loro sarebbe un mondo senza noi. Senza tutti noi.
Manuela Dviri, nata a Padova, vive in Israele, a Tel Aviv, ma trascorre periodi in Italia, in Toscana. Dopo la morte nel 1998 del figlio, Ioni, mentre prestava servizio nell’esercito israeliano, si impegna attivamente per la pace.
Ha fondato all’interno del “Centro Peres per la Pace” il progetto “Saving Children”, che ha curato in dieci anni diecimila bambini palestinesi negli ospedali israeliani.
Ultimamente ha partecipato all’incontro in Vaticano tra Shimon Peres e Abu Mazen. Come giornalista, ha collaborato con varie testate israeliane e con il Corriere della Sera, Gq, Traveller e Vanity Fair. Autrice di vari libri in ebraico e di un’opera teatrale portata in scena da Ottavia Piccolo, racconta in Un mondo senza noi la storia delle sue famiglie d’origine.

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