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Da: Organizzatori
JOVANOTTI
JOVA BEACH PARTY
PREVISTO PER MARTEDI’ 20 AGOSTO 2019

PROMEMORIA E APPUNTI PER GIOVEDI’ 13 GIUGNO 19 ALLE ORE 17,00
INCONTRO CON CRISTINA BARBIERI CHE PRESENTA LA VINCA

CONSIDERAZIONI DI LEGAMBIENTE RIFERITE AGLI IMPATTI ED ALLE CRITICITA’ POSTE DALLA PROGRAMMAZIONE DELL’EVENTO JOVA BEACH PARTY PREVISTO PER IL 20.08.19 AL LIDO DEGLI ESTENSI.

La Vinca si rende necessaria in quanto:
1 – i siti habitat Natura 2000 coinvolti in questo evento sono diversi, pur rimanendo fuori dall’area ove si svolge l’evento, si prevede una massa di persone 20/30 mila, i quali dovranno sostare nelle vicinanze per almeno tre giorni. Il 19 Agosto si svolgono le prove, il 20 si svolge il concerto, il 21 mattina è prevista il deflusso sino alle 7 del mattino. Questo è desunto dal programma dell’evento. Per tre giorni il territorio sarà preso d’assalto.
Il Depuratore cittadino, sotto dimensionato ( le relazioni sono in tanti documenti ufficiali) tanto che il Comune di Comacchio sta realizzando da alcuni anni delle vasche di contenimento in caso di forti piogge le quali possono provocare la fuoriuscita spontanea di liquidi dagli sfiori previsti lungo il canale navigabile.
Inoltre Luglio ed Agosto sono i due mesi che le località balneari della costa del Comune di Comacchio sono frequentate dai turisti che usufruiscono delle ferie.
E’ risaputo che il depuratore comunale, in quel periodo, è in affanno per dovere smaltire una maggiore quantità di liquami.
Le vicinanze sopra dette non sono altro che siti di habitat Natura 2000.

2 – Inoltre la presenza di nidificazione dei Fratini (classificate specie in via d’estinzione) nell’area ove viene montato il palco e le torri (sono dune in formazione-evoluzione), sconsiglia il calpestio per la possibile presenza di nidificazioni ritardate dalla brutta stagione e dal disturbo arrecato per non avere recintato l’area.

3 – l’area individuata per svolgere l’evento è composta da arenile-spiaggia libera ( circa 2 ettari); da dune in formazione-evoluzione (circa 2 ettari).

4 – Nell’area individuata per svolgere l’evento è presente un’area di circa 2 ettari con la presenza di dune in crescita e nella parte verso l’area urbana di dune stabili-grigie. Comprendendo anche le retro-dune. In questa area sono presenti almeno tre tipi di orchidee selvatiche e tutetale e il cisto rosso.

Per queste e le ulteriori osservazioni, qui sotto descritte, si chiede lo spostamento dell’evento in altro luogo ed altra data nel mese di Settembre 2019.

CRITICITA’ :

Siti habitat Natura 2000 a rischio danno ambientale

PARCHEGGIO SELVAGGIO:
– Valle Molino, in collegamento con la Romea, spazio all’entrata di Valle Molino da
Via Marina.
– Valle Capre, in collegamento con la Romea, Via Valle Capre e Via della Corriera
Antica che si ricollega alla Romea.
– Salina di Comacchio, in collegamento con la Romea, Strada di accesso alla
Salina.
– Argini del canale adduttore alla Valle Fattibello
– Argini del canale adduttore al casone di Foce
– Valle Campo, in collegamento con la Romea, argine del canale adduttore a Valle
Campo.
-Tutto il retro spiaggia dei Lidi: Lido degli Estensi e Lido di Spina
-Area verde, prati umidi, entrata all’agriturismo Quieto vivere, Viale Raffaello
Sanzio Lido di Spina .

CAMPEGGIO SELVAGGIO:
– E’ probabile che l’afflusso di giovani si abbia dal Sabato 17-Domenica 18, visto
che l’evento si svolge in pieno Agosto, mese dedicato alle ferie.
-Visto che i campeggi nei lidi Comacchiesi hanno ristretto le aree a campeggio
Con tenda per affiancare moduli di casa vacanza, è probabile che si sviluppi il
campeggio selvaggio in aree limitrofe a quella del concerto.
-Le aree dunali e quelle boscate dei lidi (probabile sul lido di Spina, spiagge libere
in zona sacca di Bellocchio .
-Aree dunali che sono prese d’assalto dai giovani per fare dei falò nel periodo del
ferragosto.
-l’area del Lago di Spina e la spiaggia sono riserva statale delle Vene di Bellocchio
Tutte le aree citate sono coperte da tutele ambientali dello Stato e della Regione
Emilia-Romagna- Parco Delta Po. Con divieto di accesso.

DUNE DEL LIDO DEGLI ESTENSI:
Si trova a Nord, a fianco del molo del canale navigabile PG-FE
Dimensioni 5,7 ettari ( erano 7,7 ettari prima dell’allargamento del porto)
Circa 1/3 sono dune adulte-stabili; 1/3 sono dune in evoluzione (sono costantemente pulite meccanicamente, il divieto non viene rispettato); 1/3 arenile e battigia
L’area è stata utilizzata per deposito temporaneo di cumuli di sabbia del “sabbiadotto”;
L’area è utilizzata per deposito temporaneo di tronchi e rifiuti dovuti alla pulizia dell’arenile dopo le mareggiate, pulizia meccanica.
Sulla battigia e all’interno delle dune in evoluzione è presente la nidificazione del fratino.
Tutta l’area non è interdetta da alcun ostacolo, recinzione e non vi sono cartelli informativi, L’amministrazione comunale ha l’obbligo di tutela e deve recintare l’area.
Nei pressi, a fianco del Bagno blue moon, è presente un duna unica adulta-stabile ;
Dimensione di circa 2,4 ettari ;
Non è recintata;
Molto spesso è usata dai villeggianti per mettere l’ombrellone e prendere il sole;

TUTELE DI LEGGE:

Le tre aree dunali :
-dune stabili a fianco al Blue Moon 2,4 ettari
-dune stabili a fianco del molo canale 2,0 ettari
-dune in crescita, in evoluzione 2,0 ettari
-Il Fratino, fragile uccello che nidifica su poche spiagge ed è in estinzione per la difficoltà a nidificare e portare ad età matura i pulli.
– nidificazione del Fratino specie tutelata da leggi e liste di attenzione nazionali e internazionali, è classificata Endangered nella Lista Rossa degli Uccelli nidificanti
– Inoltre la Comunità Europea l’ha inserita nell’Allegato I della Direttiva Uccelli 2009/147/CE come “specie di interesse comunitario”.
-D. lgs. N. 42 del 2004 ed aggiornamenti:
– Salvaguardia del valore del paesaggio,
– Convenzioni Internazionali e C.E.
– art. 142: a),

DIVIETI E MISURE DI SICUREZZA:
Come verranno realizzati i divieti ad attraversare oppure usare le dune a lato del Lido degli Estensi del Porto Canale e le dune a lato del bagno Blue Moon?
Verranno recintate così come prevedono le norme ?

AREA EVENTO:
lo spazio utile per l’evento risulta di circa 2 ettari; mentre invece l’area prevista per l’uso è di circa 4 ettari. Vengono ricomprese nell’uso dell’evento le dune in evoluzione .

PRESENZA DI DELINQUENTI PER FURTI E SPACCIO DROGA:
Quali saranno i controlli ?

PRESENZA DI EXTRA COMUNITARI VISTO L’AMPLIAMENTO DEL LORO COMMERCIO:
Quali saranno i controlli ?

DANNI DIRETTI ED INDIRETTI ALLE COSE, ALLE PERSONE, ALL’AMBIENTE:
sono previsti controlli, previsioni, assicurazioni e depositi con cauzione ?
I costi di vigilanza, di controlli stradali, risse o soccorso medico sono previsti compensazioni o cauzioni ?
Il Ponte Albani, la Strada Statale Romea, saranno prese d’assalto e messe sotto stress e consumo maggiore delle strade, sono previsti compensazioni o cauzioni ?
L’obbligo di pulizia, ripristino delle aree, raccolta straordinaria di rifiuti a chi viene addebitata? Visto che i servizi straordinari incidono sulle quote fisse che pagano i residenti. Quale controllo è previsto per i danni ambientali sul terreno, nelle pinete, sulle dune e in aree habitat Natura 2000. Quale cauzione è prevista?
Quali sono le misure di sicurezza ?

USO ED ACCESSO DEGLI ORGANIZZATORI, MEZZI E PERCORSI: .
Sono previsti orari, giorni, tipi di mezzi e percorsi privilegiati ?
prima e dopo dell’evento, per montare-smontare le attrezzature.
Uso di acqua, uso di bagni chimici.
Certezza certificata del conferimento dei liquidi dei bagni chimici, dei rifiuti organici o differenziati alla società di gestione rifiuti. Verifica delle ricevute di consegna e di pagamento.
Ripristino in spiaggia dell’area attraversata dai mezzi, tir utilizzati.

CRITICITA’ VARIE:
Misure di sicurezza
Soccorso medico
Allerta ospedale di Valle oppio
Controllo traffico, strada Statale Romea, per 13 giorni.
Controllo traffico superstrada PG-FE
Traffico eccessivo sul ponte Albani
Parcheggi
Campeggi
Servizio salvataggio in Mare , Bagnini. Spiaggia libera non previsto servizio salvataggio.

COSTI PER LA COMUNITA’:
CONSUMO SUOLO,
STRADE PER UN MAGGIORE CONSUMO VERIFICABILE NEL TEMPO,
SERVIZI COMUNALI STRAORDINARI,
PAGAMENTO DI STRAORDINARI,
MAGGIORI RIFIUTI DA CONFERIRE E LE TARIFFE SONO SUDDIVISE PER I RESIDENTI,
I DANNI AMBIENTALI,

PREVISIONI:

L’evento prevede la partecipazione di almeno 30 mila persone. Calcolando 4 persone per ogni auto, si prevede l’arrivo di 7.500 auto.
Nella relazione Vinca la previsione è di 15/20 mila persone. Calcolando 4 persone per ogni auto, si prevede l’arrivo di 5.000 auto.
Prevedento 20 mila persone con il costo del biglietto € 59,80, risulta un probabile incasso di € 1.196,00 (un milione e duecento mila euro).
Prevedendo 30 mila persone per il costo del biglietto € 59,80, risulta un probabile incasso di € 1.794.00 (un milione e ottocento mila).
Quanto verrà incassato dal circuito Food interno ?

Gli organizzatori faranno i furbini come è accaduto con Vasco Rossi ? apriranno in anticipo l’iniziativa nella mattinata così a mezzogiorno gli stand gastronomici incasseranno di più ?

Qual è il programma della giornata tipo al Jova Beach Party? “Si aprirà alle 2 del pomeriggio e la musica live e i dj set inizieranno intorno alle 16 e intanto ci sarà tutto quello che c’è in una spiaggia, e aree per i giochi da spiaggia e pure un’area per i bimbi, zone per l’ombra, docce, bagni, acqua potabile ecc., Bere e mangiare buono e anche lì faremo ricerca e sarà tutto nuovo e in linea con l’impegno a rispettare l’ambiente. Lasceremo la spiaggia meglio di come l’abbiamo trovata e ci divertiremo ancora più che a un concerto, più che a un festival. Ho molte cose che non vi posso ancora dire perché le stiamo verificando, parlo di iniziative spiaggia per spiaggia”.

ESPERIENZE PASSATE E ATTUALI:
Modena Park, Concerto di Vasco Rossi, sono stati fatti degli abbattimenti di alberi, ora l’area è stata trasformata in area per concerti a Modena

L’evento, ospitato al parco Enzo Ferrari, ha battuto il primato mondiale del concerto con il più alto numero di spettatori paganti, con 225.173 biglietti emessi, di cui 5.000 gratuiti Il Modena Park 2017 è stato il 781º concerto nella carriera di Vasco Rossi.
Caratteristiche tecniche
All’interno del parco Enzo Ferrari è stato allestito un palco lungo 165 metri, largo 23 metri ed alto quanto un palazzo di otto piani, dotato di cinque maxischermi a led per complessivi 1.500 m² di superficie. Quattro di questi, erano situati su binari in grado di spostarsi lateralmente a seconda della videoscenografia richiesta durante ogni canzone del concerto; mentre altri quattro maxischermi, due per lato, erano installati all’interno del PIT 3. Date le imponenti dimensioni del palco, non è stato possibile realizzarne la copertura.
Gli effetti speciali erano prodotti da 2.100 punti luce, 140 laser e sono stati necessari 136 TIR per il trasporto di tutto il materiale necessario.
Il suono è stato diffuso grazie ad un impianto audio da 750.000 watt della francese L-Acoustics composto da 900 moduli di altoparlanti, collegato grazie a 100 km di cavi in fibra ottica con 29 torri di ritardo del suono per consentire a tutti i 225.000 spettatori (distribuiti su un prato di oltre 400 metri) di ascoltare senza effetti di ritorno o eco. Stando a quanto riportato dalla produzione, durante il concerto si ha avuto un consumo energetico complessivo di 1 MegaWatt. Le due torri principali situate davanti palco contenenti ciascuna 80 moduli di altoparlanti sono state sospese utilizzando due gru da 400 tonnellate ciascuna.
La platea per il pubblico era suddivisa in tre aree (Pit 1 e Pit 2 da 40.000 posti ciascuno e Pit 3 per i restanti 145.000 spettatori), contraddistinte da differenti colori (rosso, azzurro e verde) e biglietti con prezzo differenziato (75 €, 65 € e 50 €, oltre a diritti di prevendita e commissioni). Il totale incassato è stato di circa 13 milioni di euro, mentre la ricaduta economica per la città è stata stimata in 6 milioni di euro.
L’apertura dei cancelli era inizialmente prevista per le 9:00 del 1º luglio, ma in seguito è stata anticipata alle 5:00. Visto il grande afflusso di spettatori fin dal giorno prima, l’apertura è stata in definitiva anticipata alle ore 21:00 del 30 giugno. Il giorno seguente sono stati inoltre aumentati i tornelli al fine di garantire a tutti l’entrata al concerto entro l’ora di inizio.
L’amministrazione comunale ha messo a disposizione 46.000 posti auto e 900 per pullman, suddivisi in 21 parcheggi (ricavati anche in seguito alle ordinanze di chiusura straordinaria di alcuni supermercati e centri commerciali). Circa 600 dei pullman arrivati sono stati organizzati da startup di sharing mobility con la formula della social bus mobility
Per il pubblico sprovvisto di biglietto sono state allestite tre grandi aree esterne munite di maxi schermi nel centro storico di Modena, in piazza Grande, piazza Roma, a cui hanno assistito altre 9.600 persone e sulle spiagge di Rimini con 12.045 persone a seguire l’evento.
Sempre in occasione di questo evento internazionale, sono state allestiti nel parco zone d’ombra, di ristoro e luna park al fine di intrattenere il pubblico durante tutta la giornata. Sia nella mattina che nel pomeriggio sono stati attivati dei nebulizzatori al fine di rinfrescare il pubblico dal caldo della giornata.
BIBLIOGRAFIA
Fratino Emilia-Romagna 2016 Asoer, aree di nidificazione ( 2014 51 coppie)
Dune costiere del lido degli Estensi, scheda 2018, i luoghi del cuore FAI
Franco Sacchetti “Fratini d’Italia” Ed. Terra Nuova 2016
“Spiagge e dune dell’alto Adriatico” Corpo Forestale dello Stato, Punta Marina , 2015
ISPRA convegno SOS Dune 23.10.2009,
GIZC Regione E.R.
Art. 15 PTPR E.R.
Piano arenile Com. Comacchio

ALLEGATI:

EMILIA ROMAGNA (LIDO DEGLI ESTENSI)
Comunicato stampa
Lido degli Estensi, Concerto Jovanotti.
AsOER e Lipu: “Sito sensibile, a rischio specie e habitat”. “Valutare un sito alternativo”
Ambienti dunali a rischio distruzione, presenza di specie rare come il fratino, assenza di parcheggi e strutture di soccorso idonei per migliaia di persone.
Con queste motivazioni la Lipu Ferrara e l’AsOER (Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna) chiedono lo spostamento in un altro luogo del concerto che Jovanotti dovrebbe tenere a Lido degli Estensi il prossimo 20 agosto nell’ambito del “Jova Beach Party”. Lo spettacolo è in programma sulle dune litoranee nei pressi del Porto Canale, un luogo che si trova a ridosso di un’importante area protetta, il Parco regionale del Delta del Po. Il luogo scelto per il concerto è il sito di nidificazione di 2-5 coppie di fratino, rilevate nei censimenti compiuti da AsOER dal 2008. In Emilia-Romagna rimangono ormai solo 30-40 coppie di questo piccolo uccello che vive sulle spiagge: un decimo di quelle presenti negli anni Ottanta. La specie è in rapidissimo declino in tutta Europa. Nel mese di agosto sono ancora presenti sulle spiagge giovani di fratino incapaci di volare, che verrebbero inevitabilmente schiacciati durante i lavori di allestimento del concerto o durante il concerto stesso. Questo è solo uno dei tanti motivi per tutelare il sito sede del concerto, che è costituto da dune in avanzato stato di consolidamento, un ambiente particolarmente raro e a rischio di distruzione irreversibile. Lipu Ferrara e AsOER invitano inoltre a considerare che il sito non ha parcheggi idonei per una manifestazione che vedrà la presenza di migliaia di persone, a cui tra l’altro non si potrà assicurare una struttura di soccorso adeguata.

“Chiediamo a Jovanotti – dichiarano Lorenzo Borghi, delegato Lipu Ferrara e vicepresidente della Lipu e Roberto Tinarelli presidente di AsOER – di riconsiderare la scelta di sito di Lido degli Estensi e di spostare il concerto in un luogo meno sensibile. Siamo disponibili, anche valutando con le altre associazioni di tutela presenti sul territorio, a collaborare per verificare la possibilità di soluzioni alternative idonee”.
Da mesi, Legambiente circolo Delta del Po chiede lo spostamento del concerto che Jovanotti e il suo staff hanno programmato per il 20 Agosto 2019 al Lido degli Estensi, Comacchio. L’area individuata da Jovanotti è una spiaggia libera con alle spalle dune del residuo cordone dunoso della costa adriatica.

Che il wwf non sappia che le dune sono aree naturali protette ci risulta impossibile crederlo. Proprio per questo non comprendiamo gli amici del wwf che hanno giustificato tale evento in quell’area. Il wwf ferrarese ha partecipato assieme a Legambiente, ed altre associazioni ferraresi, alla contestazione del discutibile progetto di ridimensionamento delle dune a favore dell’allargamento del porto di Porto Garibaldi . Sono state sacrificate dune vitali per un progetto mai completato.

Che la costa del Delta del Po sia stata presa d’assalto da un consumo sfrenato del territorio è una cosa risaputa. Che Legambiente ed il wwf siano state le associazioni che hanno operato per la difesa dell’ambiente e del paesaggio è notorio. Che la biodiversità invece di aumentare, venga costantemente ridotta per lasciare spazio al consumo di suolo, è scritto su tutte le relazioni di livello regionale e statale (Ispra-arpae).

Alcuni giorni fa abbiamo ricevuto la richiesta di collaborare con Parley for the Ocean. Ci hanno scritto:
“ ripresento qui la proposta di partnership dell’organizzazione Parley for the Oceans, che rappresento. Parley for the Oceans è uno spazio dove creatori, pensatori e leader si incontrano per accrescere la consapevolezza riguardo la bellezza e la fragilità dei nostri oceani e collaborare alla creazione di progetti che pongano fine alla loro distruzione “.
“ Quello che chiediamo è collaborazione per l’organizzazione di un evento di pulizia di una spiaggia pubblica, da scegliere insieme, nel territorio di Lido degli Estensi (o altre zone che a Vostro avviso necessitino di una pulizia), dove si possa ottenere un risalto sia mediatico, che in termini di quantità di rifiuti raccolti. La data che abbiamo selezionato per il cleanup è approssimativamente il 20 agosto 2019 “.
Il Consiglio Direttivo del circolo Legambiente Delta del Po, riunito Martedì 21 Maggio 2019 alle ore 21, presso la propria sede di Comacchio, respinge la richiesta di collaborazione e chiede che venga posta fine alla distruzione di ambienti tutelati quali le dune essendo anche queste belle e fragili. Inoltre invieremo questa raccomandazione anche agli Enti Preposti.

Giorgio Bassani di Italia Nostra, assieme al giornalista Antonio Cederna convinsero la politica a riconoscere la bellezza e la fragilità del paesaggio del Delta del Po. Sono stati una guida e un riferimento per tutti noi. Il Delta è stato riconosciuto come area sensibile ai mutamenti del territorio dovuto anche allo sfruttamento turistico della costa. In buona parte il territorio del Delta è stato inserito nel Parco Regionale Emilia-Romagna Delta del Po. Inoltre L’Unesco ha riconosciuto Ferrara ed il territorio del Delta come bene mondiale da preservare. La convenzione di Ramsar indica nella aree umide del Delta un grande valore per una consistente varietà di specie dell’avifauna.
Le Saline di Comacchio, poste nell’immediato entro terra della costa, sono sede di nidificazione dei fenicotteri. Sempre l’Unesco ha riconosciuto le aree umide del Parco Veneto ed Emilia-Romagna quale riserva Mab “Po Delta Biosphere Reserve”.
Tutto ciò, per noi, non è una medaglia alla memoria. Rappresentano tutele che ci aiutano preservare la biodiversità di questo territorio. Biodiversità che è continuamente messa in discussione da interventi edilizi e da continui abbattimenti di alberi, tutto in nome dell’economia privatistica.

Ti ricordi, Lorenzo, il film “ Rapa Nui “ (1994) ambientato sull’Isola di Pasqua ?, ebbene noi non vogliamo ridurci in quello stato. Noi continuiamo ad urlare alla politica e a tutti che veniamo defraudati del nostro futuro, difenderemo questo territorio metro su metro, albero su albero.
Quest’anno sono presenti 5 coppie di fratino nidificanti (dati ufficiali Asoer) ( specie tutelata perché in via di estinzione) proprio sulla spiaggia dove vorresti portare il tuo spettacolo.

Non abbiamo nulla contro di te, anzi le tue canzoni ci accompagnano durante il lavoro che svolgiamo, però non possiamo esimerci dal chiederti di individuare un’area adatta, diversa da quella scelta.
Un caro saluto
Marino Rizzati
Presidente del Circolo Legambiente “Delta del Po”
Comacchio 22.05.2019

ULTERIORI OSSERVAZIONI ALLA VINCA
Impatto acustico musica dal vivo verso le aree di
protezione e tutela ambientale
JOVA19 Lido degli Estensi:
“L’attività non ha precedenti nel quadro dell’area che possano essere usati per riferimento”:

a nostro avviso il tecnico non si è sforzato molto per verificare la realtà. Ogni anno, da diversi anni si svolge la manifestazione NOTTE ROSA, lungo la costa ed ogni anno viene cambiata la location; Vengono svolte manifestazioni con fuochi d’artificio; Alcuni anni fa la Notte Rosa si è svolta d’avanti al Blue moon. Ogni anno si svolge il concerto a PG sulla spiaggia “ Beach festival 2019” . quest’anno si è svolto il 7-8 giugno.
Ogni anno gli stabilimenti balneari del lido Estensi e Spina svolgono manifestazioni canore e devono sottostare a regole precise. Molto spesso gli Stab. Baln. Sono stati multati per esagerato rumore. L’AUSL e ARpae controllano che vengano applicati i deciber regolamentari. Le norme per i lidi esistono.
Occasioni per verificare gli impatti ci sono stati.
La relazione è un copia incolla basandosi sui minimi e massimi consentiti dalle norme.

Bisognerebbe comparare l’impegno del Comune per la realizzazione del concerto a PG e quello previsto per la Notte Rosa, compararlo con l’evento Jovanotti con la presenza di 20.000 persone a ferragosto.

Il disegno utilizzato è sbagliato: l’area delle dune sono due: dietro al palco c’è quella “grigia” o “adulta” di circa 2 ettari, mentre il palco utilizza l’area delle dune in crescita (embrionali) (circa 2 ettari).
C’è un errore di base nel definire le aree delle dune protette.

VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ DELL’EVENTO “JOVA BEACH PARTY” CON GLI ASPETTI BIOLOGICI ED ECOLOGICI DELL’AVIFAUNA DELL’ARENILE “PORTO CANALE” DI LIDO DEGLI ESTENSI – FE
Relazione tecnica riguardante l’avifauna nidificante dell’arenile e delle dune costiere e in particolare del Fratino (Charadrius alexandrinus) presso il Porto Canale di Lido degli Estensi
Consulenza svolta su incarico di Istituto Delta Ecologia Applicata srl in merito all’evento “Jova Beach Party” in programma per il 20 agosto 2019 a Lido degli Estensi – FE

Per molto tempo il mare e la spiaggia hanno fornito all’immaginario collettivo una serie di suggestioni positive, associate però a figurazioni diverse a seconda della sensibilità individuale.

Si ritiene che la partenza con il quadro iniziale, i concetti base non sono completi. : La sensibilità individuale e l’immaginario collettivo hanno prodotto norme e regole di comportamento sia per gli operatori ( piani spiaggia) sia per gli individui che devono rispettare norme di comportamento che essi stessi (nelle istituzioni) nel tempo hanno riempito. Il concetto di uso o fruibilità ambientale si è arricchito di norme Europee (CE, Habitat Natura 2000, norme internazionali quale Ramsar , norme per la salvaguardia di specie protette o in via d’estinzione, il paesaggio e l’ambiente sono una fruizione collettiva che non va consumata , norme regionali dette GIZC, oltre a quelle di salvaguardia del Parco Regionale).
Andate a vedere la sentenza per la costruzione delle casette a PG. Sono stati assolti tutti, ma la sentenza dice che le dune sono tutelate, l’abuso va demolito.
Nel Ptpr il paesaggio è tutelato anche se l’area è di proprietà privata.

L’uso dell’area 10 giorni prima (dal 10 agosto) provocherà un impatto al traffico interno del Lido Estensi da Viale Manzoni all’area ad uso evento.

I turisti , al lido degli Estensi, sono abituati ad un traffico pedonale o con uso biciclette per muoversi (mobilità lenta che viene penalizzata). Verranno penalizzati tutte le persone che utilizzeranno il traghetto che collega il Lido a PG.
C’è senz’altro un aumento di pericolo da forte traffico di mezzi pesanti ( 40 Tir).

I disturbi lievi preventivati dalla relazione diventano pericoli consistenti per la presenza di turisti in movimento da un lido all’altro, in un periodo centrale della fruizione turistica sui lidi.

L’evento si poteva prevedere in bassa stagione, a Settembre.

Il generatore a gasolio dovrebbe essere negato per l’inquinamento acustico e per possibile inquinamento dell’area per sversamento o incidente.
Serve una forte cauzione.

Le fasi di lavoro di montaggio dell’impianto, la messa a dimora di torri e palco proprio sulle dune in via di crescita, proprio l’area di nidificazione, ci fanno dire che non è possibile la realizzazione dell’evento di Jovanotti.

Le tabelle n.4, n. 5, n. 6 della Vinca, riassuntiva dei disturbi è molto generosa. Basta uno solo per escludere la presenza dell’evento.

Le considerazioni finali non tengono conto di tutti gli altri impatti che devono essere contemplati: Parcheggi e Campeggi abusivi in aree di habitat natura 2000.
Recupero rifiuti in zone limitrofi e distanti dal luogo dell’evento. Costi per lo smaltimento rifiuti che vengono poi addebitati ai residenti ( tariffe approvate da Atersir) Parlo di tariffe base e non di quantità di consumo, nel nostro comune non c’è ancora la tariffa puntuale.
I costi aggiuntivi per gestire servizi di sicurezza e di gestione traffico che l’amm. Comunale deve accollarsi.
Ma quali saranno i benefici che avranno gli operatori, ristoratori, campeggi ?
In un periodo che le attività sono già complete .
I benefici ci sarebbero nell’indotto se fosse fatto in bassa stagione.
E se ci saranno questi benefici devono vedersi , concretizzarsi con il calo di tasse ai residenti.

I parcheggi individuati sono quasi tutti già utilizzati dai residenti e dai turisti, quindi verranno fatti allontanare provocando disagi ai residenti.
I parcheggi in ferragosto sono già carenti.
Il piano parcheggi è formato da aree che sono già parcheggi per i residenti e per i turisti che soggiornano nella nostra costa. Questo significa che non è un vero piano ma è inficiato da una impostazione punitiva verso i residenti ed i turisti.

Interrare i cavi significa scavo e la duna in crescita-embrionale sopra alla quale verrà posto il palco sarà di nuovo spianata. Addio dune, quando mai cresceranno?
Come è possibile autorizzare la messa in posa di tubi, degli scavi-trincee a fianco o in mezzo le dune ? scalzare la vegetazione superficiale significa infliggere una ferita in un ambiente naturale. Non è contemplato in nessun regolamento o norma .

Una relazione parla di entrata alle ore 14,00, in un’altra alle ore 10,00.
I mezzi antincendio potranno percorrere lo stradello dentro le dune. Bravi !

Quali saranno i controlli prima e dopo dell’area prospiciente il molo? Il percorso pedonale è composto da fettucce di materiale plastico fissato nel terreno, ora sono tutte leggermente rialzate per motivi da accertare. Dopo il calpestio dei partecipanti al concerto saranno ancora in quello stato oppure sarà peggiorato.
Servono delle precise cauzioni.

Da: Organizzatori

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


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