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da: organizzatori

Venerdì 25 settembre apre il festival, ospiti Michele Fabbri, Andrea Amaducci, Georg Sobbe

Che cosa temono i ferraresi? Quali sono le loro inquietudini? Queste domande saranno al centro della prima giornata di Iperurbs, il festival video che inaugura la prima edizione a Wunderkammer, venerdì 25 settembre alle 18.30.
La manifestazione, il cui obiettivo è raccontare la trasformazione sociale di Ferrara attraverso filmati rari e inediti, si aprirà con i saluti di Giuseppe Scandurra e Anna Quarzi, rispettivamente co-direttore del Laboratorio di Studi Urbani di Unife e direttrice dell’Istituto di Storia contemporanea, importanti partner della rassegna.
Alle 19 verrà proiettato il montaggio inedito intitolato “Depressioni: vivere sotto il livello del mare”, realizzato da Stefania Andreotti per indagare gli elementi che maggiormente scuotono l’animo dei ferraresi. Recuperando immagini d’archivio risalenti al periodo postbellico, film horror ambientati in provincia, interviste illustri, cortometraggi underground e documentari d’autore, la video maker ha saputo costruire un interessante blob all’interno del quale dialogano e si confrontano timori atavici, come possono essere quelli legati alla piena del fiume, e malesseri decisamente più contemporanei, come quelli legati al rischio chimico oppure al caso Federico Aldrovandi – di cui proprio il 25 settembre ricorre il decennale della morte. Pericoli ambientali, minacce umane e intime inquietudini che assieme formano l’identità della comunità.
Commenteranno questo lavoro assieme al pubblico: Michele Fabbri, direttore per Unife del Master in giornalismo scientifico, l’attore e artista Andrea Amaducci, il presidente dell’associazione Fiumana, Georg Sobbe. Seguirà un gustoso aperitivo per tutti i presenti.
Alle 21.30 si potranno vedere alcuni lavori del regista ferrarese Alberto Gigante: “La terribile alluvione d’ottobre” del 2010, dove si mescolano riprese originali e fiction, e “Die Krise”, cortometraggio ironico del 2014, ambientato lungo la riva del Po.
La prima giornata di Iperubs chiuderà con un evento speciale: la prima proiezione per il pubblico estense di “Sabrina”, cortometraggio che Gigante ha realizzato nel 2015 assieme agli studenti dell’istituto Città del Ragazzo, vincitore del prestigioso premio Giffoni Experience.
Iperurbs è organizzato dal Laboratorio di Studi Urbani di Unife in collaborazione con l’Urban Center del Comune, UniFestival, l’associazione Farmacia delle Immagini e la redazione di Listone Mag.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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