Skip to main content

 

Comunicato stampa TPER Spa

Le quattro aziende del trasporto pubblico dell’Emilia- Romagna (SETA – TPER – START ROMAGNA – TEP)  che da sempre si coordinano nella gestione di questa fase pandemica, hanno deciso di promuovere una campagna di comunicazione congiunta per sensibilizzare tutto il mondo del trasporto, utenti ed operatori, sulle “buone regole” da seguire: “Insieme per un viaggio più sicuro”.

Questo il claim della campagna che propone un vero e proprio “patto” tra operatori e passeggeri trasportati: un accordo siglato metaforicamente con il gesto simbolo di questi tempi, il veloce contatto tra i gomiti. Una collaborazione rafforzata, ad esempio, tra una conducente d’autobus e un signore di ritorno dalla spesa o ancora tra un addetto alla sanificazione dei mezzi ed una studentessa: oggetto dell’accordo la comune attenzione ai tanti gesti che fanno la differenza.

Le aziende mettono in campo le sanificazioni, il ricambio d’aria affidato gli impianti di bordo costantemente verificati, i dispenser di gel igienizzante a bordo mezzo e una serie di soluzioni tecnologiche tra cui la bigliettazione digitale a mezzo dell’app Roger e delle varie app disponibili presso le Aziende del trasporto.
All’utente si chiede attenzione nel corretto utilizzo della mascherina, cautela nel parlare il meno possibile a bordo autobus o comunque a bassa voce, la richiesta di evitare di telefonare quando si è sul mezzo e l’impegno a igienizzarsi costantemente le mani.

Se ciascuno fa la propria parte, questo è il senso della campagna, ogni rischio viene ridotto al minimo, come hanno dimostrato, nella nostra regione, anche le verifiche condotte dai NAS che nelle scorse settimane hanno verificato il rispetto delle norme da parte delle aziende e il buon livello di collaborazione degli utenti.
Forte la raccomandazione finale: “rispettiamo le regole, rispettiamo gli altri. Con l’impegno di tutti, il viaggio è più sicuro!”

 

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it