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Da: Ufficio Stampa Factory Grisù

Continuano a Factory Grisù gli interessanti ed appassionanti incontri con la “gente di mare”. Navigatori, esploratrici, scienziate e ricercatori, marinai ed appassionati del mare, della natura e della ricerca raccontano, con l’ausilio di bellissimi video e raccolte fotografiche, le loro esplorazioni di scienza ed i viaggi incredibili che li hanno portati ai confini del pianeta.

Giovedi 7 novembre alle ore 19 presso Hangar Birrerie all’interno di Factory Grisù in via Poledrelli 21, la rassegna “Hangar del Nautilus“ ospiterà l’incontro dal titolo: “La barca parlante” assieme a Laura Giusti ed Andrea Laghi, membri dell’equipaggio di Mediterranea, la barca della spedizione Progetto Mediterranea ideata dallo scrittore e marinaio Simone Perotti (www.progettomediterranea.com).
Il Progetto Mediterranea è una spedizione nautica, culturale e scientifica italiana che in 6 anni di navigazione a vela per tutto il Mediterraneo, il Mar Nero e l’Atlantico fino a Lisbona L’obiettivo è quindi rappresentato anche dalla ricerca di un nuovo modello di vita sostenendo l’idea di un Mediterraneo unito per la costituzione degli Stati Uniti del Mediterraneo. Una storia di relazioni fra i popoli nata da un’idea di Simone Perotti e condotta insieme ad un gruppo di 52 persone, i Mediterranei. Teatro di questa spedizione è il Mediterraneo, centro del mondo, della civiltà, della lingua, della cultura, dell’arte, delle etnie, del pensiero.
La spedizione, con l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana e numerosi patrocini onorari tra i quali quelli del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale – MAECI e della Marina Militare Italiana è partita nel 2014 e si è conclusa il 12 ottobre 2019 dopo aver percorso circa 20.000 miglia.

Il progetto ha così raggiunto diversi obiettivi:
Obiettivo culturale – Progetto Mediterranea, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero e corrispondenti indipendenti, ha invitato a bordo in ogni Paese oltre 100 tra scrittori ed artisti, filosofi e operatori culturali, dialogando con loro alla ricerca delle voci e del pensiero del Mediterraneo;
Obiettivo Scientifico: Progetto Mediterranea in collaborazione con Università e centri di ricerca, italiani e internazionali è stato e rimane un “laboratorio galleggiante” per la Scienza;
Obiettivo Nautico: Progetto Mediterranea ha voluto dare – e vuole continuare a farlo – visibilità e favorire la diffusione della cultura nautica, una delle radici autentiche della cultura del Mediterraneo. Gli appuntamenti della rassegna sono organizzati da Factory Grisù ed Hangar Birrerie in collaborazione con Lega Navale di Cesenatico e la Scuola di Vela Oltremare.

Nel corso della serata la Ciurma di Hangar Birrerie servirà un inedito “Aperitivo in Banchina” con assaggi di mare di antipasti e secondi di pesce, acqua e vino abbinato. Informazioni e Prenotazione obbligatoria allo: 0532.1716522 oppure 327.2353670

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

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Francesco Monini
direttore responsabile


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